Ventuno spettacoli con 255 artisti impegnati complessivamente in scena e la partecipazione di oltre trentamila spettatori. Questo è il lusinghiero consuntivo della settimana di spettacoli del Meeting, che ha preso le mosse, domenica 24 agosto dall’omaggio a Fellini e Giulietta Masina “Io, un sassetto tra le stelle”, con l’esecuzione da parte dell’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, della suite di Nino Rota tratta da “La Strada”, in occasione del 60mo del film del regista riminese.
Ancora una presenza orchestrale di grande rilievo, quella dell’Orchestra Filarmonica Armena diretta da Eduard Topchjan con la partecipazione della violinista Anush Nikoghosyan, che ha aperto a Rimini la sua tournée italiana. Tra gli spettacoli teatrali originalmente creati per la scena del Meeting, hanno spiccato quello tra Rimini e Nairobi del Koinonia Acrobatic Team, impegnato in “Una fame che ci vedo”, per la regia di Otello Cenci. e ”Matteo ragioniere di Dio” di Giampiero Pizzol, con Andrea Maria Carabelli.
Presenza attoriale di grande rilievo, quella di Ugo Pagliai che al Teatro Novelli, ha interpretato in “Attaccato alla vita. Frammenti della Grande Guerra”, le grandi pagine dedicate al terribile evento bellico da Ungaretti e Lussu. La Festa finale ha poi trascinato il pubblico all’entusiasmo, all’insegna della musica folk celtica, con il concerto della band di Frankie Gavin&De Dannan, gruppo irlandese tra i maggiori della scena internazionale.
(M.T.)
