Greenwich band, la grande musica folk americana al Meeting

Press Meeting

Le musiche e le sonorità della tradizione folk americana hanno raggiunto il Meeting di Rimini. A portare il ritmo e l’allegria della musica popolare degli States è stata la “Greenwich band”, gruppo che, a partire dalle 22 – nell’area delle piscine ovest – ha animato la serata riproponendo brani dei maggiori rappresentanti del folk rock.
La band, già ospite a Rimini nell’edizione 2009 del Meeting è oggi una consolidata formazione musicale. Attiva dal 1994, è composta da ben sette persone che di volta in volta si avvicendano nelle loro esibizioni. Il gruppo, come raccontano gli stessi componenti, “ha iniziato per scherzo e poi piano piano ci siamo evoluti. Sono entrati altri musicisti nella formazione e si è creata questa grandiosa band. Il gruppo è formato da sette persone, ma siamo abbastanza duttili, per impegni di lavoro si sostituiscono i membri che possono essere impegnati nel loro ‘vero lavoro’, in quanto abbiamo tutti la nostra professione ufficiale. I quattro elementi fissi sono i cantanti, infatti privilegiamo gli arrangiamenti vocali”.
Sul palco per la performance di questa sera c’erano Luisa Feroldi (voce), Andrea Bergamaschi (chitarra, armonica, voce), Marco Portunato (basso) e Lorenzo Recagni (batteria).
A riprova del gradimento riscosso, il coinvolgimento del pubblico ed il notevole entusiasmo col quale sono state seguite le esecuzioni. Diversi i brani interpretati, attinti da un repertorio che fa riferimento a diversi mondi ed è forse riduttivo delimitare nella categoria del folk-rock. “Ci ispiriamo alla musica nata negli anni sessanta nel Greenwich Village di Manhattan (NY) – precisano i componenti del gruppo – ed etichettata come folk, con ulteriori influenze derivanti dalla tradizione inglese ed irlandese”.
Da ricordare, infine, il legame che da sempre unisce la “Greenwich band” alla Fondazione Avsi, un’associazione al lavoro da 38 anni con iniziative di cooperazione per lo sviluppo in una quarantina di Paesi del mondo. Un ottimo esempio, quello della “Greenwich band”, che vede coniugare professionalità e qualità musicale con una profonda sensibilità sociale.
(F.R.)

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