Chi siamo
«… MA SONO VIVO»
Voci dall’Ucraina
A cura delle Associazioni “Amici di Emmaus” e “Frontiere di Pace”
Scopo della mostra è raccontare l’esperienza umana del popolo ucraino che vive quotidianamente la guerra e provare a facilitare, sotto diversi aspetti, l’immedesimazione che ha sempre chiesto a tutti Papa Francesco insistendo nel dire che dobbiamo “toccare la carne di chi soffre”. La mostra vuol essere innanzitutto uno spazio che permetta di stare davanti ed entrare in quello che è accaduto (e sta accadendo) alle persone concrete: guardare la realtà è fondamentale per comprendere e rimetterci davanti alla nostra responsabilità.
L’esperienza di resistenza del popolo ucraino testimonia una scelta forte a favore della vita, ci sono moltissime storie che mostrano come l’ingiustizia e il dolore tendano a trasformarsi in un’energia di bene che permette di ricominciare sempre a costruire e ricostruire. La sofferenza condivisa ha unito le persone portando gli ucraini a essere più consapevoli della loro identità e dei valori per cui lottano: la libertà e la dignità della persona.
Attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti si aprono squarci sui temi del senso profondo della sofferenza umana, del male e di ciò per cui vale la pena dare la vita con tutti gli interrogativi che suscitano. Si vedono uomini che restano umani opponendo resistenza all’inferno e si illumina il valore della Croce come simbolo della vittoria sulla morte e sul male e fondamento della speranza.