Francesco Agnoli, docente di storia e letteratura, è l’autore del volume “Voglio una vita manipolata” edito da Ares. Un testo, presentato da Camillo Fornasieri, direttore del Centro Culturale di Milano, che affronta le principali tematiche in materia di bioetica: tematiche che hanno coinvolto tutti, dalla comunità scientifica alla gente comune, soprattutto in occasione del recente referendum sulla fecondazione assistita.
Agnoli nel suo intervento ha ribadito che certe tematiche non si possono ridurre a materia per soli scienziati, ma, dato che coinvolgono la quotidianità e la natura stessa di ogni persona, sono questioni cruciali per tutti.
Riprendendo alcune testimonianze contenute nel libro, l’autore ha evidenziato, come spesso la mancanza di una coscienza etica nell’attività medica e scientifica sia causa di vere e proprie tragedie. Sono storie di famiglie straziate dall’insuccesso di tentativi di fecondazione in vitro, oppure di donne, che sono ricorse all’aborto, dopo l’inseminazione artificiale: tutti drammi che testimoniano che l’uomo non è padrone della vita, ma deve rispettarla e amarla come dono atteso.
M.S.
Rimini, 23 agosto 2005
