La mostra sul Concilio di Nicea e il viaggio del Papa in Turchia

Novembre 2025
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Mentre si avvicina il viaggio apostolico di Papa Leone XIV in Turchia e Libano (si terrà dal 27 novembre al 2 dicembre, in Turchia Leone XIV sarà fino al 30 novembre), il Vaticano presenta una mostra che aiuta a comprendere e approfondire la risonanza storica ed esistenziale di questa missione.

Giovedì 6 novembre alle 12.00, la Sala Stampa Vaticana ospiterà la conferenza di presentazione di “Luce da Luce. Nicea 1700 anni dopo”, la mostra che è stata proposta al Meeting 2025 dalla Pontificia Università della Santa Croce e dall’Associazione Patres, in partnership con il Meeting di Rimini. Alla conferenza stampa prenderanno la parola Fernando Puig (rettore dell’Università), Giulio Maspero (decano di Teologia), Ilaria Vigorelli (direttrice Centro ROR) e Alessandra Vitez (responsabile Mostre del Meeting).

L’inaugurazione ufficiale si tiene lo stesso giorno, alle 17.30, nell’Aula Álvaro del Portillo della Pontificia Università della Santa Croce, con gli interventi di Gian Guido Vecchi, vaticanista del Corriere della Sera, insieme a don Paolo Prosperi e Ilaria Vigorelli, docenti dell’Università che hanno curato l’allestimento.

Nicea 1700 anni dopo: una bussola per l’unità

Quello in Turchia e Libano, annunciato in ottobre, sarà il primo viaggio di Leone XIV, e sarà carico di un profondo significato ecumenico. Il pontefice si recherà anzitutto a İznik, l’antica Nicea, sede del Concilio ecumenico nel 325 e luogo in cui venne definito il Credo che, ancora oggi, costituisce il pilastro dell’unità cristiana globale. In una recente udienza, papa Leone XIV ha ribadito: «Il Concilio di Nicea non è semplicemente un fatto storico; è una bussola che deve continuare a orientarci verso l’unità piena e visibile di tutti i cristiani».

Questa ricerca di unità è ben visibile nell’amicizia e nel dialogo: il patriarca ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli, già presente nell’agosto 2025 al Meeting, aveva espresso grande soddisfazione per la visita papale, affermando: «Insieme, come cristiani, testimoniamo che non c’è pace senza giustizia».

La mostra “Luce da Luce”, ideata proprio durante il Meeting, fungerà quindi da vero e proprio ponte culturale tra Roma, Istanbul e Nicea. Un fatto significativo è che l’esposizione sarà allestita anche in Turchia, in edizione bilingue (inglese e turco), presso l’episcopio locale, proprio nei giorni del viaggio papale.

Un percorso per riscoprire la fede che unisce

L’esposizione offre un percorso immersivo fatto di testi, immagini e installazioni multimediali. L’obiettivo è riscoprire il peso storico e teologico del Concilio di Nicea, in occasione del suo 1700mo anniversario, e riflettere su come la fede cristiana, nei secoli, sia stata una luce capace di illuminare la ragione, la storia e l’esistenza umana.

Dopo le tappe al Meeting di Rimini e alla Pontificia Università della Santa Croce, “Luce da Luce. Nicea 1700 anni dopo” proseguirà il suo cammino in Italia e all’estero. Chiunque - parrocchie, scuole o centri culturali - può richiedere la mostra itinerante del Meeting per ospitarla nella propria città.

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