Una nuova finestra sullo spazio profondo
In collaborazione con Associazione Euresis.
John Mather, Premio Nobel per la Fisica nel 2006, Senior Project Scientist on the James Webb Space Telescope (JWST); Massimo Robberto, Responsabile dello strumento NIRCam del Telescopio Spaziale James Webb, Space Telescope Science Institute, Baltimora; Elena Sabbi, Responsabile dello strumento NIRSpec del Telescopio Spaziale James Webb, Space Telescope Science Institute, Baltimora. Introduce Marco Bersanelli, Professore di Fisica e Astrofisica, Università degli Studi di Milano.
Il giorno di Natale 2021, dalla base di Kourou in Guyana Francese, la NASA ha lanciato il James Webb Space Telescope (JWST), il più potente telescopio infrarosso mai realizzato, frutto del lavoro di centinaia di scienziati e ingegneri per oltre trent’anni. Grazie al suo specchio multiplo del diametro di oltre 6 metri e ai suoi sofisticatissimi strumenti, JWST scandaglierà le profondità dell’universo restituendoci immagini inedite di galassie neonate, pianeti orbitanti intorno a stelle lontane, nubi di molecole interstellari, e molto altro. Attraverso la testimonianza dei principali protagonisti del progetto avremmo la fortuna di ammirare le primissime immagini riprese da JWST e di condividere le motivazioni, le domande aperte e l’attesa per le nuove visuali che questo straordinario strumento aprirà sul cosmo.
Con il sostegno di Tracce.