È sviluppo se aumenta la disuguaglianza?

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In collaborazione con Fondazione per la Sussidiarietà
Jean-Paul Fitoussi, Economista; Franco Gallo, Presidente Treccani, ex Presidente Corte Costituzionale; Stefano Zamagni, Presidente Accademia Pontificia per le scienze sociali. Introduce Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà.

Lo sviluppo nato dopo la globalizzazione è avvenuto a prezzo di un aumento delle disuguaglianze. Se molti dei paesi sottosviluppati hanno, in media, diminuito il loro gap rispetto ai paesi più ricchi, le differenze interne ai paesi, sia nel primo, sia nel secondo che nel terzo mondo, sono aumentate a dismisura. Secondo una certa concezione, questo sarebbe semplicemente un problema “collaterale”, secondario, da riequilibrare con un po’ di welfare state. I più lucidi però ritengono che proprio la disuguaglianza crescente sia alla radice di fratture che possono inficiare la tenuta di un sistema. Nasce addirittura la domanda: è sviluppo se aumenta la disuguaglianza? Ne discutono uno dei più importanti economisti mondiali, Jean-Paul Fitoussi, il padre dell’economia civile Stefano Zamagni, e il presidente dell’Enciclopedia Treccani, già presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo.

È sviluppo se aumenta la disuguaglianza?

Data

24 Agosto 2021

Ora

17:00

Edizione

2021

Luogo

Sala Generali B4
Categoria
Incontri