Spirto Gentil – Responsori, De Victoria

Redazione Web

Spirto Gentil – Responsori, De Victoria

Rimini, 24 agosto 2022 – Nuovo appuntamento con gli ascolti guidati tratti dalla Collana “Spirto Gentil”, fondata e diretta oltre 20 anni fa da don Lugi Giussani, che ha posto al centro l’ascolto, guidato dal curatore Pier Paolo Bellini, dei “Responsori”, opera monumentale del padre della polifonia spagnola Tomás Luis De Victoria (metà del secolo XVI-1611).
Per l’occasione, il compositore Pippo Molino ha proposto al pubblico l’esecuzione in video del Coro di CL, da lui diretto. Ospiti della serata saranno il musicista Christopher Vath e, con una presentazione in video messaggio, il maestro Marco Gemmani, direttore della Cappella musicale di San Marco.
«Una scelta», ha sottolineato Bellini, «certamente collegata al titolo del Meeting, a cui questo ciclo di incontri vuole dare un contributo attraverso la musica. Soltanto la passione per l’uomo dà la possibilità di vivere la pienezza del cristianesimo. Ha scritto Giussani che “siamo di fronte, con i “Responsori”, alla morte e resurrezione di Cristo. Dobbiamo lasciare libero il nostro cuore di fronte a questo”. E lo stesso impegno di dirigere nella loro esecuzione il Coro di CL, ha ag-giunto Pippo Molino, è stato guidato dall’intuizione che parlando di De Victoria «parliamo di Don Giussani», con il gusto di assaporare come la sua genialità umana e religiosa si applicasse perfettamente alla musica.
Al direttore Marco Gemmani il compito di inquadrare il contesto in cui operò il compositore. Fece parte dei grandi della polifonia sacra, come Orlando di Lasso e Giovanni Pierluigi da Pa-lestrina. Il ritorno all’impiego nelle funzioni religiose delle loro composizioni fu propugnato soprattutto da San Pio X. De Victoria fu anche un grande mistico, sulla scia di San Giovanni della Croce e Santa Teresa d’Avila. Notevolissima la sua capacità di operare una sorta di de-scrizione musicale frase per frase dei testi della Passione di Cristo, con un’espressione profon-damente tragica e un sentimento d’immedesimazione intima e totale con la sofferenza e morte di Cristo.
(M.T.)

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