Santa Messa – Diventate come bambini. Zuppi: «Don Giussani amava l’istante e non amava vivere banalmente».

Redazione Web

Diventate come bambini
Zuppi: «Don Giussani amava l’istante e non amava vivere banalmente».

Rimini, 21 agosto 2022 – «Diventate come bambini»: parla il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, S.Em. Card. Matteo Maria Zuppi, che ha presieduto la Messa davanti a un popolo costituito da persone di tutte le nazionalità. Hanno concelebrano S.Em. Card. Dieu-donné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, Centrafrica; il vescovo di Rimini, S. Ecc. Mons. Fran-cesco Lambiasi; e l’arcivescovo di Taranto, S. Ecc. Mons. Filippo Santoro.
«Il Signore corregge chi ama. E chi non è contento di essere corretto dal padre?». In un mondo con tante avversità, infatti, con questa correzione possiamo tutti accogliere i doni di Dio, cam-biare, camminare ciascuno con le proprie forze perché la Sua preferenza si rivela nella fragilità: nella donna che piange per la morte del figlio, nel disabile. Sono loro i preferiti da Dio. «Maria dà il latte al bambino e rappresenta la Chiesa come madre».
Zuppi fa riferimento a don Luigi Giussani: «Il verbo si è fatto carne e non è un vacuo ricordo». La Chiesa contiene la carne, la nostra esperienza, il carisma e ci fa riconoscere Dio, la bellezza che c’è in questo mondo. Altro che l’individualismo e il sospetto. Dio ci tratta come figli e da padre, non da accompagnatore distratto. Ci lancia nel fare, aspettandoci “nell’ora segreta” (come dice don Giussani) a braccia aperte. «Sforzatevi di entrare nella porta stretta della gra-tuità: non è costruita su misura ma, se la prendi, scopri la libertà e l’amore». Gesù passa per primo la porta stretta e beve il calice amaro. «Don Giussani amava l’istante e non amava vivere banalmente».
(M.S.)

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