48. Guida all’ascolto – Brahms IV sinfonia in Mi minore Op. 98

Press Meeting

Per il ciclo di incontri Spirto gentil, con presentazione di Pier Paolo Bellini, il pubblico del Meeting, in sala A2 alle 19, è stato guidato all’ascolto della IV Sinfonia di Brahms, accompagnato dal compositore e direttore d’orchestra Luca Belloni, che eseguendo anche al pianoforte i temi principali dell’ampia pagina sinfonica ha offerto spunti appassionati per apprezzare l’opera del grande musicista tedesco.
Brahms, ha ricordato Belloni, si dichiarava non credente (un ateo però sui generis che si dedicava quotidianamente alla lettura della Bibbia), tuttavia questa sinfonia esprime una forte domanda esistenziale, quasi di tono leopardiano, nella ricorrente melodia del primo movimento, che intrecciandosi con altre linee melodiche tiene in sospeso l’ascoltatore nell’attesa di una risposta che viene come continuamente rinviata.
Il secondo e il terzo movimento non risolvono la drammaticità della domanda iniziale, ma la ripropongono, sia pure con accenti diversi. Il quarto movimento potrebbe offrire l’esito della ricerca; ma anche qui l’autore non sembra voler risolvere la questione, scegliendo di fermarsi davanti ad essa e alla sua drammaticità. Brahms sviluppa qui una serie di trentacinque variazioni su un tema ricavato dalla passacaglia di una Cantata di Bach.
Il carattere religioso della giovanile opera bachiana e la speranza che pervade il testo della cantata stessa offrono così a Brahms la ragione per almeno non eludere la domanda esistenziale iniziale, ma di starvi di fronte con passione e dignità. Un excursus, quello proposto da Belloni, che si richiama apertamente alla lettura giussaniana dell’opera, ma ricco anche di spunti e approfondimenti originali, sottolineati dal pubblico presente con un caloroso applauso.

Rimini, 25 agosto 2008
(M.B.)