Mazzi Marco

Marco Mazzi nasce a Bussolengo (VR) il 27 maggio 1953. Sposa la Signora Licia Lineri il 7 aprile 1980. Si laurea in medicina e si specializza in pediatria con il massimo dei voti. Inizia la professione di medico pediatra nel 1982. Nel 1988 incontra l’esperienza dell’"Associazione Famiglie per l’Accoglienza" nata a Milano nel 1982. Condivide con alcune famiglie amiche il desiderio di approfondire un’amicizia che sia di aiuto e di paragone per chi vuole vivere l’esperienza dell’accoglienza familiare che comincia a diffondersi tra alcune famiglie del veronese. Quest’amicizia si allarga fino a raggiungere altre famiglie in Veneto. La famiglia Mazzi accoglie il dono di quattro figli, tre naturali e uno in adozione. Nella famiglia ha accolto insieme alla moglie e ai figli varie persone con diversi bisogni, adulti e minori, nell’affido, nell’ ospitalità, nella prossimità familiare. Nel 1989 viene costituita la sede regionale del Veneto e di cui è presidente fino al 2003. Sotto la sua presidenza si sviluppa la presenza pubblica dell’associazione che porta all’iscrizione all’albo del volontariato e al riconoscimento del sodalizio da parte della Regione Veneto e della Provincia di Verona. Dal 1990 le attività dell’associazione vengono promosse attraverso alcuni progetti sulla solidarietà e accoglienza familiare sostenuti dal “Centro Servizi per Il Volontariato” (CSV) della Provincia di Verona e dalla Regione Veneto. Da impulso anche alle collaborazioni con gli Enti Pubblici e in breve tempo l’Associazione Famiglie per l’Accoglienza diviene interlocutore autorevole degli operatori che si occupano della tutela dei minori. Nel 1991 promuove e coordina l’accoglienza per i due mesi estivi di 450 minori rumeni accolti presso le famiglie dell’associazione: l’esperienza si ripete fino al 1994. Lo scopo è stato quello di testimoniare ai ragazzi rumeni e ai loro accompagnatori che un’amicizia e una solidarietà tra famiglie sono possibile, ed è una prospettiva credibile e realizzabile in contrasto con la cultura del sospetto instaurata dal regime. Dal 1994 al 2001 promuove il gemellaggio tra famiglie accoglienti Italiane e famiglie accoglienti Croate di Zagabria e Zara, che accolgono persone ferite dalla guerra e minori e sostengono le famiglie numerose. Nel 1999 e 2000 partecipa come pediatra ad attività sanitarie a favore dei profughi Kosovari in Albania con l’“Associazione Volontari per lo Sviluppo Internazionale” (AVSI). Nel 2003 diviene presidente nazionale dell’"Associazione Famiglie per l’Accoglienza". Con i collaboratori del direttivo nazionale crea le condizioni per la diffusione dell’associazione in tutte le regioni italiane, molte delle quali si costituiscono come sezioni che si inseriscono nell’albo dell’associazionismo regionale: allo stesso modo attraverso incontri con famiglie provenienti da alcune paesi esteri, da inizio ad una serie di contatti e personalmente si reca annualmente in molti di questi paesi (Brasile, Romania, Spagna, Argentina) favorendo la nascita di nuclei di famiglie che si riconoscono nel metodo e nell’amicizia dell’associazione nata in Italia. Membro del Direttivo Nazionale della “Compagnia Opere Sociali” (CDOOS) dal 2004 a tutt'oggi.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2019  
 

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