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Dambruoso Stefano

Stefano Dambruoso (Bari, 15 marzo 1962) è un magistrato e scrittore italiano. Capo dell’Ufficio per il coordinamento dell’attività internazionale del Ministero della Giustizia, è stato sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano. È in magistratura dal 1990. Sostituto procuratore ad Agrigento, applicato alla procura distrettuale di Palermo, ha indagato su associazioni mafiose e reati contro la Pubblica Amministrazione ed è stato Pubblico Ministero in vari maxiprocessi a Palermo. Alla Procura della Repubblica del tribunale di Milano, si è occupato di terrorismo, cominciando a collaborare anche con altre autorità giudiziarie europee. Componente della Direzione distrettuale antimafia di Milano, dopo l’11 settembre 2001 con la Law Enforcement americana ha perfezionato nuovi strumenti investigativi, finalizzati a prevenire e combattere il crimine organizzato e il terrorismo islamico. Gia’ consulente dell’Istituto internazionale delle Nazioni unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI), esperto giuridico presso la Rappresentanza permanente italiana dell’Onu di Vienna, ha firmato, con Guido Olimpio, il libro “Milano-Bagdad. Diario di un magistrato in prima linea nella lotta al terrorismo islamico in Italia”, per Arnoldo Mondadori Editore. Indicato tra i candidabili alla carica di governatore della Regione Puglia, membro del Consiglio Direttivo dell’Agenzia per la sicurezza nucleare italiana, ha firmato, insieme a Vincenzo Spagnolo, il saggio “Un istante prima”, sul decennio trascorso dall’attentato alle Twin Towers dell’11 settembre 2001 e sul contrasto investigativo e giudiziario al terrorismo di matrice jihadista. La sua vocazione, a tutela dei diritti sociali, maturata negli ultimi 20 anni, così come la sua forte esperienza nella lotta ad ogni forma di terrorismo, anche ideologico, lo ha portato in politica.