I messaggi di papa Francesco e del presidente Mattarella in apertura del Meeting

Agosto 2020
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Anche quest’anno Papa Francesco e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno inviato i loro messaggi augurali.

Nel suo messaggio Papa Francesco a firma del Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin sottolinea che il titolo di quest’anno «offre un contributo prezioso e originale in un momento vertiginoso della storia. Nella ricerca dei beni più che del bene, tanti avevano puntato esclusivamente sulle proprie forze, sulla capacità di produrre e guadagnare, rinunciando a quell’atteggiamento che nel bambino costituisce la stoffa dello sguardo sulla realtà: lo stupore». Aggiunge papa Francesco: «è questo stupore che mette e rimette in moto la vita, consentendole di ripartire in qualunque circostanza»

«Nei mesi scorsi abbiamo sperimentato quella dimensione dello stupore che assume la forma della compassione in presenza della sofferenza, della fragilità, della precarietà dell’esistenza. Questo nobile sentimento umano ha spinto dottori e infermieri ad affrontare la grave sfida del Coronavirus con strenua dedizione e ammirevole impegno». Per questo il titolo del Meeting «costituisce un potente richiamo a calarsi nelle profondità del cuore umano attraverso la corda dello stupore», al punto che «è accaduto qualcosa di apparentemente paradossale: invece di spegnerne la sete più profonda, il confinamento ha ridestato in alcuni la capacità di meravigliarsi di fronte a persone e fatti dati prima per scontati».

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio invita «a ripartire con maggiore qualità, con più forte coscienza di comunità, con un nuovo sviluppo che rispetti la natura e superi le discriminazioni sociali». Per il Capo dello Stato il titolo del Meeting costituisce «uno stimolo, quanto mai appropriato, per riflettere su quanto avvenuto e per avviare l’opera di ricostruzione. Questa non può attendere e ha bisogno, al tempo stesso, di profonda idealità, di ampia visione, di grande concretezza».

«Cogliere il cambiamento, di cui l’Unione europea è stata capace nella risposta alla pandemia e nel progettare la ripartenza, è oggi la premessa di un rilancio dell’Italia. Il nostro Paese ha dato prova, ancora una volta, delle sue energie morali e civili e soltanto nell’integrazione e nella solidarietà europea può costruire un domani adeguato per i suoi figli».

«Le parole del Papa e del presidente Mattarella», è il commento del presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, «nella loro sintonia colgono il senso profondo di questa edizione speciale. Siamo grati al Papa e al Presidente per la loro lettura del titolo del Meeting, un invito a riscoprire lo stupore e la gratitudine come linfa vitale di una ricostruzione al servizio di tutti».

 

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Leggi il messaggio del Presidente Mattarella