Chi siamo
‘Io posso vedere il sole anche quando sta piovendo’. Uberto Mori, storia di un uomo. Gli affetti, il lavoro, le opere
‘Il 6 dicembre 1997 a Modena, nella Basilica Abbaziale di San Pietro, è stato aperto il Processo di Canonizzazione per l’Ingegner Uberto Mori. Modenese, nato nel ’26, una vita dedicata al lavoro e alle opere di carità: attraverso la sua figura, la mostra documenta la possibilità concreta di un rapporto col reale che tenga conto della totalità dei suoi fattori. Uno sguardo nuovo: ‘Il mondo può essere diverso da quello in cui gli altri vivono, purché lo si sappia guardare con occhi che lo sappiano vedere’ scrive Mori. Negli anni Cinquanta, aumentano la stima ed il credito intorno alla figura di Mori, per la creatività professionale e le innovazioni industriali che, tuttora utilizzate nel settore, mutano radicalmente il modo di lavorare la ceramica. Una creatività vissuta in modo integrale, nel lavoro ed oltre, nei progetti di comunicazione, nelle numerose opere mariane in cui si impegna: dall’unità della sua esperienza, emerge una straordinaria apertura nei confronti della realtà, proprio perché come lui stesso scrive << L’unico nostro scopo deve essere la gloria del signore in qualsiasi condizione ci troviamo – Se a lui è piaciuto metterci in mezzo al mondo a lavorare attorno a dei forni, sia fatta la sua volontà >>.
La mostra è arricchita da testimonianze e interviste, focalizza l’attenzione sugli aspetti più umani della vita, gli affetti, il lavoro, la fede e le opere.
La mostra non è divisa in sezioni,
è costituita da 23 pannelli in alluminio 70×100,
più 5 pannelli biografici non numerati 30×41 verticali
(che possono essere posizionati o all’inizio o alla fine,
possibilmente alla fine)
il tutto è imballato in 2 casse di legno della misura di 79x109x11.