Da uno a infinito. Al cuore della matematica

 

L’idea guida della mostra è creare l’occasione di un incontro con la matematica, anche per chi da tempo l’ha lasciata da parte come “qualcosa che non fa per me”.
L’incontro inizia con lo stupore di fronte a problemi semplici ma insoliti che evidenziano come un’idea risolutiva e chiarificatrice ci colpisca naturalmente come qualcosa di bello. Questo è lo spunto per iniziare a seguire quel filo intrecciato di verità e di bellezza che percorre tutta la matematica. Sono tante le domande che naturalmente possono nascere, a cui la mostra cerca di dare delle iniziali risposte: che cosa muove la matematica nel corso della storia? Qual è il suo metodo nella ricerca del vero? Che rapporti ha con le scienze sperimentali? Perché l’infinito riemerge continuamente nel discorso matematico e che ruolo ha? Che cos’è la dimostrazione? C’è ancora qualcosa da scoprire oggi in matematica? L’astrazione è nemica del rapporto col reale o può essere uno strumento potente di comprensione della realtà?
A chi entra nella mostra è proposto un germe di esperienza della matematica, un piccolo seme di meraviglia e identificazione nella sua struttura di “mirabili teoremi, stringenti dimostrazioni, formidabili applicazioni” attraverso cui si palesa una bellezza ben connotata dalle parole del filosofo e matematico Pavel Florenskij: “La bellezza non è una cosa nella quale si possa penetrare immediatamente. O meglio, e più precisamente, ci si può penetrare anche subito, ma dopo esserci rimasti accanto per un po’, e dopo che nell’animo i vari elementi assimilati progressivamente si sono composti insieme in maniera organica” (Non dimenticatemi, Mondadori, Mi, 2000, pg. 91-92).
L’ingresso della mostra propone un problema che contiene elementi caratteristici della matematica che lascia intuire o capire che cosa essa può essere fornendo lo strumento per rispondere. Si vuole destare curiosità e stupore, ma soprattutto generare nel visitatore domande che lo rendano disponibile ad inoltrarsi nel cammino successivo.
Prosegue con una galleria storica, in cui ci si accorge che siamo in buona compagnia, insieme a una lunga storia di matematici al lavoro, una tradizione più che bimillenaria, una tradizione vivente in continua evoluzione, fatta da uomini che hanno accettato l’impegno con domande molto simili alle nostre.
Seguendo dunque la linea del tempo, osservando una storia affollata di volti – una storia spesso caratterizzata dalla relazione tra maestro e allievo – si entra nella piazza della matematica, il luogo centrale della mostra, in cui l’incontro diventa rapporto e iniziale conoscenza.
La presenza fisica, al centro, del grande albero della matematica è metafora della matematica vista come organismo vivente, non rigido e monolitico, ma vivo e diramato. Intorno ad esso, sei postazioni offrono la possibilità di incontrare aspetti esemplari della matematica come disciplina. In ognuno di essi, aiutati da visualizzazioni exhibit e pannelli di spiegazione, si affrontano veri e propri problemi matematici, alcune delle questioni e dei filoni più significativi della matematica dalla sua origine ai giorni nostri. Dalla piazza si accede a quattro sale, in cui la visita continua, approfondendo in direzioni diverse il cammino nella matematica e della matematica.: la sala della dimostrazione, per conoscere gli oggetti della matematica e il suo metodo dimostrativo, la sala del rapporto tra la matematica e l’infinito, la sala del rapporto della matematica con la realtà fisica perché essa è il linguaggio della fisica e delle scienze della natura; infine la sala della matematica nell’arte e nella musica.

È prevista, accanto alla mostra ma con ingresso indipendente, un’aula didattica in cui ci sarà la possibilità per gruppi liberi di approfondire i contenuti della mostra, di partecipare a lezioni, a presentazioni di attività da parte di insegnanti o scuole e a dibattiti sulla didattica della matematica

A cura dell’Associazione Euresis
QUESTA MOSTRA È DISPONIBILE IN FORMATO ITINERANTE. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI

Data

22 Agosto 2010 - 28 Agosto 2010

Edizione

2010

Luogo

PAD. B5
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting