Poesie e canzoni, stornelli e tarantelle, strambotti e salmi: il Meeting di Rimini 2011 inaugura il suo cartellone degli spettacoli portando in scena Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni, un etnomusicologo e un poeta, impegnati a ripercorrere 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso un percorso di canti d’amore, di lavoro, di preghiera. Nel giorno della partecipazione di Giorgio Napolitano al Meeting, “È FESTA. MUSICA E PAROLE DI UN’ITALIA APPASSIONATA”, è uno spettacolo-caleidoscopio che vedrà in scena anche l’attore napoletano Gianni Aversano e l’Orchestra italiana di Sparagna, con una scelta di canzoni e versi che vanno da Dante Alighieri ai giorni nostri, che porterà in scena – come ha spiegato lo stesso Sparagna in un’intervista al quotidiano on-line Il Sussidiario – “tutta la complessità della nostra storia e della nostra vita: i canti sanfedisti e quelli giacobini, i canti garibaldini, quelli sabaudi e quelli legati al brigantaggio. Una storia che si intreccia con quella dei 150 anni dell’Unità d’Italia e che parla tutti i nostri dialetti. Dal milanese al friulano, fino al piemontese e a quelli del lombardo-veneto, poi giù verso l’abruzzese, al laziale, al campano, al salentino e al siciliano. Una complessità da vivere come una grande festa, un incontro cioè di persone che vogliono fare un’esperienza di comunione”.
L’immenso palco di È FESTA – deve accogliere oltre trenta musicisti in scena con un complesso apparato multimediale che aiuterà gli spettatori a seguire e rivivere i momenti della storia italiana – è montato in piazza Cavour a Rimini, luogo popolare per eccellenza della riviera adriatica dove tra zampogne e organetti, Sparagna e Rondoni utilizzeranno parole e musiche, ritmi e laudi per raccontare le mille identità storiche e culturali del nostro Paese, terra di molteplicità, che si esprimono anche nelle tradizioni artistiche più popolari. Un concerto che si presenta come una partecipazione palco-piazza, visto che è stato pensato da Sparagna, già ideatore dell’ormai celebre Notte della Taranta: i canti e i balli coinvolgeranno da subito gli spettatori, trasformando la serata nella più grande festa a cielo aperto della riviera romagnola.
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Rimini, 21 agosto 2011
