Sicuramente in viaggio: mobilità e salvaguardia dell’esigenza individuale

Press Meeting

Rimini, giovedì 23 agosto – Mettere al centro la persona per guardare al futuro della mobilità sicura. Questo l’obiettivo emerso dal dialogo che si è svolto questa mattina nell’Arena Move to Meet A1, che ha visto confrontarsi sul tema della sicurezza Andrea Gibelli, presidente FNM group, Paola Carrea, direttore Alfa Evolution Tecnology del gruppo Unipol e Roberta Frisoni, assessore alla mobilità del Comune di Rimini, coordinati da Andrea Dellabianca, amministratore delegato Notess.
“La progettazione di un piano industriale e di sviluppo innovativo – ha esordito Gibelli – deve neces-sariamente partire da uno studio attento delle abitudini e delle motivazioni dei viaggi e degli sposta-menti. Nel contesto lombardo, in cui opera FNM, mettere al centro la persona, con le sue esigenze ed i suoi tempi, significa accompagnarla ed aiutarla attraverso le possibilità offerte dai nuovi device tecnologici. Le strategie, nel gruppo FNM sono già in atto: concepire stazioni e mezzi di trasporto come luoghi a tutto tondo, da vivere pienamente, anche attraverso l’importanza di partnership con le amministrazioni e con players di settori che offrono valore aggiunto alla mobilità. Senza trascurare la sicurezza nel senso più concreto e immediato, grazie a sistemi di videosorveglianza di ultima generazione in grado di individuare potenziali situazioni di pericolo e attivare l’intervento più opportuno”.
L’investimento sulle tecnologie in tema di sicurezza è stato anche al centro dell’intervento di Paola Carrea: black box installate sulle vetture degli oltre tre milioni di clienti del Gruppo Unipol, ma anche sulle biciclette, studio e profilazione dell’utenza nel rispetto della normativa privacy, sono questi i trend su cui si sviluppa la sicurezza, sempre più attenta alla tutela del singolo. “Anche in questo caso – ha sottolineato Correa – è fondamentale una collaborazione con enti e amministrazioni per una conoscenza dell’incidentalità e delle aree a maggior rischio. Obiettivo di lungo termine, che è già og-getto di indagine, anche nel settore assicurativo, è quello della guida autonoma: nuove forme di tutela, nuove modalità di concepire la sicurezza anche in rapporto alle infrastrutture sul territorio, ecco le sfide che attendono un futuro ormai dietro l’angolo”.
“Mettere al centro la persona nell’ambito della mobilità è una rivoluzione culturale anche per chi opera in un contesto locale”, ha dichiarato l’assessore Frisoni, convinta che i cambiamenti nelle città debbano seguire inevitabilmente le modifiche che le persone hanno nell’approccio alla mobilità. “La vera sfida è il re-design delle città tenendo conto che i cambiamenti che avverranno nella mobilita del cosiddetto ultimo miglio saranno imprevedibili e costituiranno una sfida per l’elaborazione di so-luzioni infrastrutturali flessibili”.
La riflessione sul significato di “bellezza del viaggio”, proposta ai relatori da Dellabianca, ha fatto emergere differenti punti di vista. Per Gibelli “occorre rendere felice” anche quella percentuale di passeggeri che è propensa a formare l’area critica e che l’offerta non riesce a soddisfare. La felicità del viaggio, secondo Paola Carrea, è rappresentata dal pieno soddisfacimento di chi lo intraprende: si è felici alla partenza e soprattutto si arriva felici alla meta, indipendentemente dai chilometri e questo potrà avvenire grazie alle tecnologie che permetteranno la scelta di una pluralità di mezzi.
“Il sistema della mobilità deve migliorare la qualità della vita – ha concluso Frisoni – poiché è un tas-sello legato al più grande insieme di esigenze delle singole persone. Una mobilità ed una città più sicure sono il primo passo per ritrovare anche una maggiore socialità.”

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