PRESENTAZIONE DEL LIBRO UNIONE DI FATTO, MATRIMONIO E FIGLI TRA IDEOLOGIA E REALTÀ DI CARLO CASINI

Press Meeting

Due libri, uno stesso scopo: quello di essere lo strumento fondamentale di una battaglia culturale, ma anche politica, a favore della vita e della famiglia. Dopo “Testamento biologico. Quale autodeterminazione?”, già presentato, è ora la volta di “Unioni di fatto, matrimonio e figli tra ideologia e realtà”: entrambi curati da Carlo Casini, il primo in collaborazione con Marina Casini e Maria Luisa di Pietro, edizioni SEF.
Che cosa fa, in particolare di “Unioni di fatto, matrimonio e figli tra ideologia e realtà”, uno strumento di battaglia culturale e politica? Lo ha spiegato l’autore stesso, che da giurista qual è ha affermato: “La famiglia è un bene pubblico, tutelato dalla ‘Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo’, e va difeso anche scendendo in piazza. Ed è un bene pubblico perché garantisce il succedersi delle generazioni. Aspetto, quest’ultimo, che non può essere garantito dalla convivenza tra due individui dello stesso sesso”.
Riferendosi al Family Day, la grande manifestazione che si è svolta lo scorso 12 maggio in Piazza San Giovanni a Roma in difesa della famiglia, Casini ha affermato che essa è stata un apparente paradosso: “Non era mai successo prima che i cattolici scendessero in piazza a difendere, non il matrimonio religioso, ma quello civile. Implicitamente, quindi, non è più la fede che domanda protezione al potere civile, ma il potere civile che rivendica l’attribuzione di un giusto significato al matrimonio”.
Casini ha infine commentato polemicamente la richiesta dell’organizzazione umanitaria “Amnesty International”, che pochi giorni fa, ha rivendicato il diritto all’aborto. “Se penso ai milioni di bambini che nel mondo soffrono a causa della povertà, non posso accettare che ad essi venga tolto anche un fondamentale diritto: quello alla vita”.

F.R.
Rimini, 21 agosto 2007