OMAGGIO A SANT’AGOSTINO AMANTE DELLA VERITÀ.

Press Meeting

Non un conferenza, questa serie di letture da “Le Confessioni” a cura di Giuseppe Bolis, docente di Introduzione alla Teologia all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, ma il racconto vivo e palpitante, in prima persona, della lunga e appassionata ricerca della verità in Sant’Agostino. .
Letture affidate non ad attori professionisti, ma a uomini e donne che hanno fatta propria la proposta di presentarle come momento d’incontro con Agostino e la verità.
La passione per la verità, è stato sottolineato nell’introduzione alle letture, si espresse per lui fin dall’adolescenza nei più svariati modi, compresa l’ambizione di affermarsi, facendo carriera. Il racconto di quegli anni traspare nella memoria dell’adulto convertito come un ricordo amaro (“Che altro desideravo se non amare e sentirmi amato?”) ma nello stesso tempo sempre volto alla ricerca di una verità ancora sconosciuta (“Sotto il lavorio della tua mano pazientissima e delicatissima, Signore, ora il mio cuore prendeva forma”). Questa ricerca in sant’Agostino non si è mai fermata finché non si è imbattuto nella Verità. Come per lui, anche per noi non è necessario uno sforzo, ma la semplicità di un riconoscimento È un crescendo appassionato: la scoperta della verità nel proprio cuore ardente diventa per lui un’esperienza carnale, passionale, a partire dalla lettura dell’”Ortensio” di Cicerone. Anche le risposte che trova nella filosofia però non corrispondono alle attese del proprio cuore: così egli cerca invano altre risposte,. aderendo alla setta dei manichei, per finire, disperato, a negare che la verità esista e che l’uomo possa raggiungerla (“Ogni uomo desidera la verità e la vita, non ogni uomo trova la via”). Infine la scoperta della verità, non in un nuovo libro, in una nuova idea, ma nell’esperienza viva di scoprire che la ragione, al di là dei suoi limiti, è viva e fatta per incontrare la verità. Agostino scopre il metodo per conoscerla e per farne esperienza: è la scoperta della fede, della felicità come godimento della verità che è Dio. “Ho trovato la verità e ho trovato il mio Dio: la verità persona”
.
M.T.
Rimini, 24 agosto 2007