Pochi sanno che Mozart non scrisse solo musica, ma anche moltissime lettere al padre, alla madre, alla cugina e agli amici. Lo spettacolo di ieri sera, dal titolo “lettere di Mozart”, si proponeva di far conoscere al pubblico il grande Wolfgang Amadeus attraverso un sapiente combinarsi di brani musicali e di lettere, dando vita a un vero e proprio “percorso conoscitivo”. A cimentarsi in questa impresa Angela e Carlo Lazzaroni, rispettivamente al pianoforte e al violino, e l’attore Claudio Marconi. Ci si è così avventurati in un mondo inesplorato dal quale è emersa un’immagine del grande compositore tanto sorprendente quanto entusiasmante.
T. P.
Rimini, 29 agosto 2003