L’impresa che fa crescere

Press Meeting

Nello stand Federlegno Arredo Eventi, Padiglione C1, alle ore 13.45 è stata presentata l’esperienza di nuovi percorsi formativi nel settore del legno e dell’arredo di Aslam, l’Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese.

Mattia, Alessandro e Alberto hanno appena concluso il primo ciclo triennale della scuola nata a Lentate sul Seveso per iniziativa della Federlegno e hanno già trovato un buon inserimento lavorativo nel settore. Rispondendo alle domande di Martino Cervo, Direttore de Il Cittadino, hanno raccontato come via via, tra lezioni teoriche su marketing e strategia aziendale, materiali e tecnologie della filiera e stage di due mesi all’anno direttamente in azienda, in Italia e all’estero, si siano appassionati sempre più ad un mondo prima sconosciuto e che offre molteplici sbocchi lavorativi.

“La scuola statale è una fabbrica di disoccupati: i giovani sono del tutto impreparati a entrare nel mondo del lavoro; l’impresa può decidere di investire per una formazione interna di alcuni di loro, ma poi non di rado si disperdono notevoli risorse scoprendoli non capaci o non interessati a proseguire nel settore”. Così Paolo Plotini, ad della Plotini Allestimenti srl, ha chiarito l’esigenza di creare un filtro per la formazione di gente specializzata, “di tecnici e non di intellettuali” e da cui è nata l’iniziativa di un inedito polo formativo nel settore del legno.

Angelo Candiani, Presidente di Aslam, evidenzia l’importanza del metodo seguito. “È importante partire dalla necessità di fornire ai giovani le competenze necessarie per ricoprire specifici posti di lavoro disponibili segnalati direttamente dalle imprese e di prevedere un percorso sia teorico che pratico”, ha affermato Candiani. In tal modo si consente ai giovani anche di superare la paura di non riuscire ad inserirsi nel mondo del lavoro: “nell’esperienza di stage possono infatti mettersi subito alla prova scoprendo impensate capacità e il gusto del lavoro”.

I docenti del polo formativo provengono dalle stesse imprese e questo è l’unico modo per poter trasmettere ai giovani quelle competenze specifiche maturate all’interno di una filiera e conquistate faticosamente “da persone preziose per l’azienda che però rischiano di disperdersi quando arrivano al pensionamento”.

La scuola di Lentate è attualmente ospitata provvisoriamente in quello che un tempo era un magazzino di manutenzione dei treni dove sono state ricavate cinque aule e si alternano le lezioni di otto classi. Ora, dopo una lunga ed estenuante trafila burocratica, sta per trasferirsi in una nuova struttura ben più ampia in fase di realizzazione e totalmente in legno, ben rappresentata dal plastico esposto all’interno della mostra del padiglione C1.

“L’auspicio è che si impari un simile metodo per diffonderlo anche in altri settori industriali ed in altri luoghi”. Questo l’augurio dei partecipanti e anche dello stesso Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenuto a sorpresa nel corso dell’incontro, che si è congratulato anche direttamente con Roberto Snaidero per l’importante contributo che le imprese del settore del legno e dell’arredo forniscono all’impresa italiana.

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