Il miracolo dei volontari al Meeting

Press Meeting

Rimini, 12/08/2009 – Sono arrivati oggi i primi 200 volontari, che anche quest’anno, con la loro fondamentale presenza, contribuiranno alla costruzione del Meeting. Saranno 700 in totale fino al 22 di agosto, tantissimi, oltre ogni previsione negativa legata alla crisi economica. “La presenza dei volontari – dichiara il presidente del Meeting Emilia Guarnieri – è un miracolo che anche quest’anno si ripete. E’ stupefacente è che, in un anno di crisi come questo, le richieste sono state superiori alle esigenze lavorative. Questo è un segno che al Meeting si può incontrare un popolo non vinto dalla crisi.”

In gran parte universitari, provengono dalle più svariate facoltà. Oggi in fiera sono presenti studenti da Bologna, da Venezia, Ferrara, Firenze, dalle facoltà di architettura di Milano Bovisa e Leonardo, nonché da Brera. Poi dal 14 di agosto si aggiungeranno altri ragazzi di architettura della Bovisa e del Leonardo, ma anche da Brera, dalla facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano e della Bovisa e da Lugano. In arrivo anche dalla Spagna una decina di ragazzi spagnoli, provenienti da Barcellona. Ma non ci saranno solo i ragazzi a dare una mano. Anche gli adulti saranno presenti, pronti a rimboccarsi le maniche: circa 180 adulti disposti a mettere al servizio la loro esperienza per guidare gli studenti nella costruzione del Meeting.

Ma qual è il compito dei ragazzi? Quali sono i principali servizi da svolgere? La regola è essere pronti a tutto: falegnami, elettricisti, grafici, imbianchini, muratori, decoratori. Le richieste sono le più varie e i volontari sono pronti a tutto, in turni di lavoro che vanno dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Ritmi serrati affinché tutto sia pronto per l’inaugurazione del 23 di agosto. E nei giorni più a ridosso della kermesse anche turni serali, dalle 20.30 alle 23.00.

Dopo trent’anni, dopo i primi che iniziarono l’opera del Meeting, si rinnova un evento, quello di tante persone, disposte gratuitamente a collaborare alla costruzione di un’opera.