Il legno che canta

Press Meeting

Il mondo della liuteria e del lavoro dei maestri dell’artigianato italiano, le sue prospettive anche in chiave di occupazione e formazione giovanile, sono state al centro del primo degli incontri odierni allo Spazio FederlegnoArredo Eventi al Padiglione C1. Ospite di prestigio Piero Bonaguri, Docente al Conservatorio di Bologna e Chitarrista di fama internazionale, che ha eseguito in apertura una Romanza di Paganini con uno strumento del Liutaio imolese Giancarlo Nannoni con tavola in legno di cedro. “Per il grande Segovia la chitarra era ‘una sintesi del bosco’”, ha ricordato, come dimostra l’uso nella fabbricazione artigianale degli strumenti di altri legni pregiati come ebano, abete della Val di Fiemme, palissandro indiano ecc.

Il moderatore, il Giornalista Paolo Foschini del Corriere della Sera, ha quindi chiesto al Deputato Raffaello Vignali di illustrare la legge da lui proposta ed approvata nel 2015 che ha consentito agli studenti di Conservatorio di usufruire di un bonus di mille euro per l’acquisto di uno strumento realizzato da un liutaio. Vignali ha sottolineato che si proporrà che tale agevolazione sia estesa anche agli studenti delle scuole musicali, corsi propedeutici al Conservatorio e simili.

Cosa vuol dire costruire uno strumento in legno? Quanti sono i giovani che imparano questo mestiere? ha quindi chiesto Foschini a Lorenzo Lippi, Liutaio e Docente alla scuola civica di liuteria di Milano. “È una passione che ho avuto da sempre, lavorare con le mani collegate alla testa”, ha risposto Lippi. “Il liutaio dev’essere capace di mettere in gioco la propria creatività. Io faccio mandolini. La creatività è la verità del lavoro del liuteria, negli ultimi anni abbiamo constatato un aumento delle richieste d’iscrizione di giovani alla scuola di liuteria”.

A Stefano Cattoi, Amministratore Unico Segagione Legnami SpA della Magnifica Comunità di Fiemme, il compito invece di spiegare le modalità di una gestione oculata delle risorse forestali, collegate ad un lavoro come quello del liutaio, “che rappresenta una pregiata e secolare tradizione che valorizza il nostro territorio”. Bonaguri ha infine eseguito una Tarantella di Castelnuovo-Tedesco e un Valzer venezuelano dello spagnolo Ramirez, dedicato al grande Alirio Diaz recentemente scomparso.

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