CHE PIÙ CERCANDO IO VO?

Press Meeting

Le parole dell’Elisir d’Amore di Donizetti hanno dato il titolo a una serata del Meeting interamente dedicata alla musica lirica. Oltre mille persone alle ore 21 in Arena D3 per ascoltare l’Orchestra da camera del Teatro Regio di Parma diretta da Sergio Pellegrini, che ha magnificamente eseguito celebri romanze del melodramma italiano, da Verdi a Bellini, da Rossini a Donizetti, accompagnando affermati cantanti che hanno strappato l’entusiasmo del pubblico e non hanno potuto sottrarsi a concedere alla fine una lunga coda di bis. Il programma ha offerto prove di bel canto e insieme di grande lirismo che hanno fatto vibrare negli ascoltatori il sentimento di una profonda bellezza, come è proprio della musica lirica.
Dopo l’avvio orchestrale con la sinfonia della Cenerentola di Rossini, la soprano Silvia Dalla Benetta con “Una voce poco fa”, poi in duetto con il baritono Luca Salsi in “Di Provenza il mar..” e il tenore Gianluca Pasolini con “Una furtiva lacrima” – solo per citare alcuni dei dodici brani – si sono avvicendati sul palco tra continui applausi.
È stato eseguito anche Spirto Gentil da La Favorita di Donizetti, che il popolo del Meeting conosce per le parole di don Giussani, riportate sul programma di sala, circa l’impressione profonda che ebbe da giovanissimo ascoltando quest’aria cantata dal un grande tenore del passato, Tito Schipa: “…ho intuito con struggimento che quello che si chiama “Dio” – vale a dire il destino inevitabile per cui un uomo nasce – è il termine dell’esigenza di felicità, è quella felicità di cui il cuore è insopprimibile esigenza”. Parole che indicano una modalità di approccio all’ascolto musicale certamente originale, non prettamente estetica, ma anzitutto profondamente umana.

Scarica