Al Meeting i temi della libertà religiosa e il dialogo fra i popoli

Press Meeting

Ospiti l’ambasciatore Miguel Diaz, Alliende – Luco dell’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre, il ministro Frattini e rappresentanti di Senegal, Nigeria, Pakistan e Turchia. Un dialogo a tre quello tra il cardinale Tauran, il monaco buddista Habukawa e l’imam della moschea di Bordeaux Oubrou

Il tema della libertà religiosa e della convivenza tra i popoli sono da sempre tratti inconfondibili del Meeting. Non potevano mancare, in una edizione dedicata al cuore dell’uomo e al suo desiderio di cose grandi, incontri e convegni che approfondissero il tema della libertà di religione, della situazione dei cristiani perseguitati e dei fattori determinanti una possibile convivenza tra uomini di razze e culture diverse. Il riconoscimento della libertà religiosa è parte indissolubile del cuore umano, dei suoi desideri. E’ un diritto fondamentale del cuore di ogni uomo.

Questi temi di bruciante attualità si presenteranno al Meeting innanzitutto il 23 di agosto: la coesistenza tra identità e convivenza tra i popoli sarà al centro del dialogo tra Miguel Diaz, ambasciatore americano presso la Santa Sede e Andrea Simoncini, docente di Diritto Costituzionale all’università di Firenze.

Il 26 agosto in primis con la testimonianza del presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre, padre Joaquin Alliende-Luco, che racconterà la “Guerra ai cristiani” (ore 11,15, Sala Neri), quella ondata di persecuzioni e violenze che si è abbattuta in questi anni su tante comunità in molti paesi. Sarà introdotto da Mario Mauro, Rappresentante personale della Presidenza dell’OSCE contro razzismo, xenofobia e discriminazione nei confronti dei cristiani, che ha scritto un libro proprio su questo tema.

Nel pomeriggio del 26 agosto (ore 17.00, Auditorium B7) uno degli appuntamenti fondamentali del Meeting che vedrà il ministro Franco Frattini discutere di “Libertà religiosa e responsabilità politica” con Maitre Madické Niang, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Senegal; Salamatu Hussaini Suleiman, Minister of State for Foreign Affairs of the Federal Republic of Nigeria; Tasnim Aslam, Ambasciatore della Repubblica Islamica del Pakistan in Italia; Kenan Gursoy, Ambasciatore della Repubblica di Turchia presso la Santa Sede. In apertura l’intervento di saluto di Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino.

Altro appuntamento è quello del 27 agosto (ore 11.15, Salone B7) con una tavola rotonda a cui parteciperanno, un buddista, un cattolico e un musulmano. Shodo Habukawa, Monaco Buddista e Docente alla Koyasan University, S. Em. Card. Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Tareq Oubrou, Imam della Moschea di Bordeaux.
Infine un incontro sempre il 27 agosto (ore 15.00, Sala A1) sul tema delle presenza religiosa nello spazio pubblico con personalità come Giuliano Amato, presidente della Treccani, l’ebreo Joseph H. H. Weiler della New York University, Giorgio Feliciani, docente di Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico all’Università Sacro Cuore di Milano e Lorenza Violini dell’Università degli Studi di Milano.