77. Rassegna di Reportage: Storie dal mondo

Press Meeting

“È la terza serata del nostro ciclo. Stasera partiremo dalla Bolivia, per passare poi al Paraguay ed approdare, infine, in Argentina. Anticiperemo quindi la seconda puntata del ‘Viaggio in America Latina’, mandato in onda da Raiuno il 3 agosto. Giovedì sera proporremo invece la prima puntata, dedicata al Brasile e al Cile”. Dopo queste parole introduttive di Roberto Fontolan, che ha segnalato la presenza in sala di don Aldo Trento e della signora Perla, protagonisti delle esperienze raccontate nel filmato, è partito il reportage: “Le città della carità”, seconda puntata del “Viaggio in America Latina”.
Il reportage prende le mosse dalla Bolivia ed inizia raccontando la storia delle riduzioni dei gesuiti. Poi concentra l’attenzione sul Paraguay passando dalle riduzioni gesuitiche di alcuni secoli fa alla “città della carità” messa in piedi ad Asuncion dal missionario don Aldo Trento, e dai suoi collaboratori, attorno alla parrocchia di San Rafael. Un’opera complessa: scuola, caffè letterario, attività editoriali, pizzeria, casa per anziani, clinica San Riccardo Pampuri per malati terminali, assistenza sociale. In questa città, afferma nel reportage il vicepresidente del Paraguay Federico Franco: “gli ultimi sono davvero i primi”. Aggiunge, sempre nel filmato, don Aldo: “È una cittadella della carità che va avanti coi soldi della Provvidenza. Tutto nasce dalla chiarezza con cui si annuncia il fatto cristiano che è per il povero come per il ricco, che ha bisogno di incontrare un significato”.
L’altra tappa del viaggio riguarda Buenos Aires, più in particolare la “città della carità” nata dal carisma di padre Mario Pantaleo: anche in questo caso, si tratta di un’opera molto articolata per ambiti di intervento. Nato a Pistoia ed approdato in Argentina su suggerimento di padre Pio, Mario Pantaleo è morto nel 1992, ma la sua opera prosegue, col sostegno di Avsi e di numerose persone (la modella Valeria Mazza, che compare nel reportage, ma anche di diversi giocatori dell’Inter, come ha segnalato successivamente la signora Perla).
La sala A4 era al completo, diversi i giovani seduti per terra. Un applauso convinto del pubblico è seguito alla proiezione del reportage. Poi c’è stato un breve momento di dialogo con padre Aldo e la signora Perla. “Per me l’uomo – ha detto don Aldo Trento – è il termine dell’abbraccio tenero della misericordia di Dio”. La signora Perla, dal canto suo, ha ripreso un episodio raccontato nel reportage, quando padre Mario le ha detto: “Io non posso curarti. Il musicista, chi cura – ha aggiunto indicando l’alto – è Quello lassù. Io sono la chitarra, uno strumento”.

(V.C.)
Rimini, 25 agosto 2009