128. Rassegna di reportage: “Storie dal mondo”.

Press Meeting

Tocca Brasile e Cile la seconda parte del “Viaggio in America Latina. La scuola della vita”, il reportage a cura di Roberto Fontolan e Gian Micalessin, prodotto da ‘Mover’.
Presentato all’interno della rassegna “Storie dal mondo” e trasmesso tempo fa anche dalla Rai, il filmato parte da Salvador Bahia, luogo di una delle più grandi favelas del Brasile. Oggi, grazie al progetto Ribeira Azul, che coinvolge da quindici anni circa 135mila persone, le famiglie che vivono tra le palafitte restano ottocento. “Il punto essenziale – secondo Fabrizio Pelliccioli di Avsi – è l’attenzione alla persona, per farle tirar fuori quello che ha dentro. Ribeira Azul non significa solo la costruzione di centinaia di case che permettono ai favelados di uscire dal fango e da una vita degradata, ma soprattutto educazione e crescita della persona”. Come dimostra l’asilo Don Giussani e tutta l’attività di lotta alla denutrizione e di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani. Costruire, nutrire, assistere ed educare sono le parole d’ordine del progetto, perché “la persona non si può ridurre all’aspetto economico”, come sottolinea Marcos Zerbini, tra i responsabili del progetto e leader del Movimento dei Senza Terra.
Meno conosciuto ai più, il Cile è un paese che si è rialzato da poco dal regime dittatoriale e che guarda al futuro con grande speranza e dinamismo. Il reportage racconta le opere di caritativa dei giovani tra i bambini delle realtà più povere e degradate, tra giochi, pedagogia e amicizia e di luoghi come Edudown, l’associazione che coinvolge duecento bambini down e aiuta ad inserirli nel mondo della scuola. “Tutto nasce dal bisogno di un amico con un figlio down – testimonia Juan Emilio Parada, presidente di Edudown –. Dopo un anno e mezzo ho capito che era qualcosa molto importante anche per me”. La struttura funziona come una vera e propria impresa e “oggi conta ben 30mila soci e, oltre alle attività per i bambini, dedica formazione e sostegno anche ai genitori, con numerosi corsi di aggiornamento”.

(Al.C.)
Rimini, 27 agosto 2009