Una nuova carezza al Villaggio Ragazzi

21 Agosto 2023

Un luogo dove le persone con disabilità si affacciano sul mondo del Meeting

Abbiamo intervistato Jonathan Ziella della Cooperativa sociale Cura e Riabilitazione, che ha portato al Meeting la “Carezza del villaggio”, un’assoluta novità e una carezza anche per noi!

Cos’è la carezza del villaggio?

È un luogo dove possiamo offrire un appuntamento ai visitatori con disabilità e girare insieme il Meeting seguendo il loro desiderio e tutto ciò che ci piacerebbe fare insieme. Un punto dove dare alle famiglie un momento in cui dedicarsi a ciò che vogliono. In questo modo il figlio con disabilità non è tenuto a seguire mamma e papà nelle mostre per loro noiose, ma ha un appuntamento pensato apposta per lui”. La “Carezza” è nata da Jonathan Ziella e da alcuni volontari della Cooperativa Cura e Riabilitazione (una bella realtà presente sul territorio milanese da una trentina di anni) per accogliere al Meeting persone con disabilità, sostenendo il loro desiderio di realizzazione umana.

Il servizio è attivo per tutta la durata del Meeting dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Da dove nasce l’idea?

La Carezza del villaggio è nata in seguito alle tante richieste arrivate negli anni scorsi al Meeting col desiderio di far vivere un’esperienza bella a tutti i ragazzi e adulti con disabilità. L’idea è quella di decidere insieme cosa vedere al Meeting, sia nel Villaggio Ragazzi che fuori, quindi partecipando a mostre, laboratori, spettacoli, … Insomma, gustandosi insieme il vero Meeting.

Ci puoi raccontare cosa sta accadendo alla carezza del villaggio?

Ci sta capitando di incontrare diverse storie, alcune molto faticose. Ma è bello vedere come da un semplice incontro può nascere una vera amicizia. Ad esempio, l’altro ieri abbiamo conosciuto una ragazza con particolari difficoltà e siamo andati insieme a vedere lo Spazio Presepe realizzato da Padre Marco Finco. È rimasta talmente colpita che ha raccontato tutto ai genitori e il giorno dopo sono tornati insieme a vederla. Nel tragitto sono passati al nostro stand e questa ragazza ha voluto farmi uno scherzetto e poi mi ha dato un abbraccio.

Un incontro che ci ha colpito molto. Un desiderio grande, quello di Jonathan, di incontrare realmente il cuore di ogni persona, partendo dal suo cuore. Un incontro che ha un respiro grande, ha in sé il desiderio che questa esperienza possa diventare universale.

Il punto per lui è che ai ragazzi che vengono allo stand possa arrivare tutta la bellezza del Meeting e possano sperimentare quell’amicizia vera che ognuno di noi cerca.

 

Matteo Luchetti e Lorenzo Corrado