Tamaro Susanna

Susanna Tamaro, nata a Trieste nel 1957, ha iniziato la sua carriera studiando regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Dopo aver lavorato come assistente e girato documentari, ha scritto il suo primo romanzo, Illmitz, nel 1981, pubblicato solo molti anni dopo, nel 2014. Nonostante i numerosi rifiuti editoriali iniziali, è riuscita a pubblicare La testa fra le nuvole nel 1989, vincendo il premio Elsa Morante Opera Prima. Nello stesso anno si è trasferita in Umbria.
La raccolta di racconti Per voce sola (1991) le ha permesso di ottenere la stima della critica. Il grande successo mondiale è arrivato nel 1994 con Va’ dove ti porta il cuore, che ha venduto quattordici milioni di copie nel mondo ed è stato adattato per il cinema. Questo libro è diventato il più grande successo editoriale italiano del secolo.
Tra le altre opere di rilievo, si annoverano il romanzo Anima mundi (1997) e Ascolta la mia voce (2007), considerato un proseguimento o l’altra parte di Va’ dove ti porta il cuore. Nel 2013 ha pubblicato Ogni angelo è tremendo, un’esplorazione della sua difficile infanzia e della vocazione letteraria, e una Via Crucis: Meditazioni sulla Passione.
Nel 2016 ha vinto la prima edizione del Premio Strega per ragazzi (+6) con Salta Bart!. Un’opera significativa degli anni successivi è Il tuo sguardo illumina il mondo (2018), in cui affronta, tra gli altri temi, la tardiva scoperta di soffrire della sindrome di Asperger.
Tra le opere più recenti, troviamo la riflessione sugli anni della pandemia Tornare umani (2022), l’inizio di una nuova trilogia per ragazzi con Tutti abbiamo una stella (2023), e il romanzo Il vento soffia dove vuole (ottobre 2023). È stata anche protagonista del documentario Inedita (2021).
Susanna Tamaro vive in campagna a Orvieto, dedicandosi alla scrittura, agli animali e alla sua fattoria. Ha fondato la Fondazione Tamaro nel 2000 per sostenere progetti umanitari, finanziandola con i proventi dei suoi libri.