Faeti Antonio

Nasce a Bologna nel 1939 a Bologna. Dopo l’esame di ammissione entra nella severissima scuola media “San Domenico”, frequentata in quegli anni dal futuro regista Pupi Avati, dal futuro fisico e protettore Ettore Verondini, dal futuro architetto Scannavini. Persuaso dalle sollecitazioni di Ubaldo Lopez Pegna, il suo primo professore di filosofia, amico, allievo, interlocutore epistolare di Benedetto Croce, e del fratello Benny, prende la tessera della Gioventù Liberale Italiana. A Rimini, per inaugurare la nuova sezione, terrà, quindicenne, il suo primo comizio. Nel 1956 conosce Annamaria Rossi, di un anno più giovane, compagna di scuola all’“Albini”, che sposerà nel 1964. Il primo scritto pubblicato è un saggio sul valore pedagogico del nuoto su “Educazione Fisica e Sport”. Nel 1982 diventa professore associato di Storia della Letteratura per l’infanzia nella Facoltà di Magistero, e pochi anni dopo il Senato Accademico dell’Università di Bologna gli conferisce l’incarico di tenere la Prolusione all’anno in cui si celebra il nono centenario dell’Ateneo. L’alto onore era toccato, per l’ottavo centenario, a Giosuè Carducci. Nel 2000 in netto contrasto con la riforma universitaria, va in pensione dopo 41 anni ininterrotti di insegnamento. Accetta l’incarico di insegnamento, offerto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna su Grammatiche della Fantasia e su Storia dell’Illustrazione. Si dimetterà dai due incarichi dopo otto anni, nel 2008.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2011  
 

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