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SPIRTO GENTIL Canti popolari russi
Guida all’ascolto con cd – Relatore Sandro Chierici
Il canto ha da sempre accompagnato ogni gesto del popolo russo, da quello più umile e consuetudinario, come il lavoro dei campi, agli avvenimenti solenni della sua vita, come le nozze o i funerali. Attraverso il canto venivano espressi sinteticamente lo stupore, la paura, le speranze dell’uomo di fronte al mistero della realtà. L’arrivo dell’annuncio cristiano (x secolo) non distrusse i tentativi precedenti, ma valorizzò la tradizione e propose un rapporto nuovo con il Mistero. Così si spiegano quei fenomeni di trasformazione delle divinità pagane che cedono via via i loro attributi alle figure dei santi: i poteri magici lasciano spazio alle virtù cristiane.
L’aspetto per me più significativo dei canti popolari russi è che essi non sono mai il prodotto di un fenomeno individualistico, ma sempre sono riconducibili a un avvenimento che ha come soggetto la persona in quanto parte di un popolo: non c’è, infatti, alcun canto solistico che non reclami il popolo. Così accade che, cantando il solista si sente il popolo, e pur tuttavia è un singolo che si esprime. Immaginiamo l’isba con la famiglia, il piccolo paese, la casetta che ha vicino una pianta: l’inno alla pianta, a quella pianta, riassume tutta la memoria della vita, la propria storia, i propri genitori, i propri avi. (Luigi Giussani)