L’icona: senso e storia

 

‘In seno alla Chiesa d’Oriente, l’immagine occupa un posto fondamentale e primordiale. L’icona fa parte integrante della celebrazione liturgica come strumento e mezzo di preghiera. La Chiesa ortodossa le attribuisce la dimensione del sacro e del divino. La visione teologica abbraccia la prospettiva estetica. Personale, ma non individuale, l’arte dell’icona (insieme a quella degli affreschi e dei mosaici) afferma la sua totale dipendenza ecclesiale. La mostra del Meeting non si limita ad illustrare il significato dell’icona, ma anche la sua storia. Così, dopo le prime tre tappe dei percorso espositivo (L’icona, paradigma e teologia; L’uomo immagine di Cristo; Il mondo nella luce di Cristo), la mostra ferma la sua attenzione sulla genesi dell’icona nei primi secoli dell’era cristiana, sul “classicismo bizantino” (secoli XII – XIV), su “Bisanzio dopo Bisanzio” (a partire dal XVI secolo), per concentrarsi infine, nella sezione conclusiva, su “La trasfigurazione russa”. “Pur preservando l’unicità della sua tradizione” sottolinea Zibawi, il pittore libanese che ha curato la mostra, ” l’icona conosce continue innovazioni; è questo il suo enigma, la sua forza e la sua ricchezza inesauribile”. Nel complesso l’esposizione presenta 100 suggestive immagini fotografiche di icone ed affreschi.’

Data

21 Agosto 1993 - 28 Agosto 1993

Edizione

1993

Luogo

Agorà C1 (Area CdO)
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting