La morte di Mario Ricci

Proiezione del film di Claude Goretta. (REPLICA)
Ingresso a pagamento.

*******************”LA MORT DE MARIO RICCI” (“LA MORTE DI MARIO RICCI”)

La morte di Mario Ricci“, nonostante le apparenze, non parla nè della Svizzera, nè della fame nel mondo: è un film disperato che parla solo di speranza.
Il film, settimo lungometraggio dello svizzero Claude Goretta, è interpretato da un inedito Gian Maria Volontè che recita (ma sarebbe meglio dire, alla maniera di Bresson, “non recita”) il ruolo di un giornalista televisivo, il quale si reca in un paesino svizzero per intervistare uno scienziato che da anni si occupa del problema della fame nel mondo.
Il film è costruito su una serie di pretesti: un’intervista che non verrà mai terminata, storie d’amore senza futuro. La morte, la partenza, il dolore sono i veri oggetti della macchina da presa, che li usa capovolgendoli in reali possibilità di rinascita. Durante il soggiorno del giornalista in una piccola locanda gestita dalla dolcissima Magali Noël (la bella Gradisca di Fellini), un uomo, l’operaio italiano Mario Ricci, muore in un incidente.
Da questo fatto, apparentemente banale, si snoda una fitta trama di rapporti e coincidenze che, parallelamente alla crisi dello scienziato, incapace di credere ancora che la realtà possa cambiare, trova un suo centro critico nel “testimone”, il giornalista estraneo e solitario che osserva in silenzio la paura, l’indifferenza, le convenzioni sociali, situazioni nelle quali si trova, suo malgrado, coinvolto.
Pochissimi i primi piani, un linguaggio limpido e rigoroso che usa, per esprimersi, della distanza: il cinema di Goretta è divenuto in questi anni sempre più essenziale.
Eliminando gli elementi psicologici, accentuando i contorni di una realtà ambigua, difficile da decodificare, l’autore de L’invito e de La merlettaia è arrivato a disegnare ombre, ad indicare assenze, a suggerire domande. (Da “Il Sabato” – 21 maggio 1983)

Regia: Claude Goretta
Soggetto e sceneggiatura: Claude Goretta, George Haldas
Fotografia: Hans Liechti
Montaggio: Joële Van Effenterre
Musica originale: Arie Dzierlakta (eseguita dalla Orchestra Osmose)
co-Produzione: Pegase FilmsTelevision Suisse RomandeSwanie ProductionsFr3Tele Munchen
Distribuzione: Istituto Luce-Cinecittà
Durata: 1h e 40m.
Origine: Svizzera, 1983.
Interpreti: Gian Maria Volontè, Magali Noel, Heinz Bennent, Mimsy Farmer, Jean-Michel Dupuis

Data

24 Agosto 1983

Ora

15:00

Edizione

1983

Luogo

Cinema Astoria
Categoria
Spettacoli