Il ponte: installazione di Carlo Steiner

 

‘Carlo Steiner è nato a Terni il 15 ottobre 1957, vive e lavora a Milano. Il recente lavoro di Steiner presenta due aspetti di ricerca: le lamiere e le installazioni. Al Meeting prenderemo in considerazione le seconde. Gli esiti più interessanti in questi tentativi di dilatazione spaziale, non soltanto fisica, dell’opera d’arte, sono raggiunti senza dubbio nella installazione della “neve” del 1986 e in quella delle “ombre” del 1989: l’opera presentata a Rimini vuol essere lo sviluppo di questi tentativi. Comprenderà un’impalcatura di ferro sovrastante una zona di terreno ricoperta di ghiaia di diversi colori, su cui verranno appoggiate le ombre di gomma. “Il Ponte” – questo il titolo dell’installazione – è un tentativo di operare su meccanismi della percezione visiva, per cui la superficie di ghiaia acquisterà un aspetto ambiguo, solido e liquido, mentre le ombre evocheranno l’esistenza di una terza dimensione assente. Le figure sono posate per terra, schiacciate, senza volume o apparente consistenza, ma ambiguamente in piedi per un inganno dell’occhio, all’inquieta ricerca del corpo, lanciando domande sulla consistenza delle cose e della realtà, sulla capacità delle immagini di essere segno e non simulacro. Dal punto di vista artistico, l’opera ripropone la conflittualità fra spazio reale e spazio storico o mentale. In questo senso, l’intervento di Steiner ha valore concettuale e si inserisce nella più vasta produzione del giovane artista, intensamente coinvolto in una ricerca formale concentrata sulle analogie esistenti fra idea e materia, sino all’identificazione di una soglia di percezione fra due mondi diversi. L’ombra della Croce insiste su questa soglia ed evoca silenziosi percorsi del pensiero.’

Data

25 Agosto 1990 - 09 Gennaio 1990

Edizione

1990
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting