AZER, L’IMPRONTA DI DIO. UN MONASTERO NEL CUORE DELLA SIRIA

 

La mostra è disponibile anche in forma itinerante. Clicca qui per info, scheda tecnica e prenotazioni.

A cura di Silvio Pasero, Alberto Mazzucchelli, Andrea Benzoni, Marco Pippione, Alberto Scotti, Silvana Ninivaggi, Tanino Musso, Giusi Corbella

Attraverso video, interviste, testi e foto questa mostra racconta lo stupore per la straordinaria vicenda di alcune suore trappiste del monastero di Azer, in Siria, e l’amicizia, nata in modo del tutto imprevedibile, con progettisti, donatori, ong, Avsi e Banco Building – il banco delle cose di Milano.
Quasi vent’anni fa alcune monache dell’abbazia di Valserena aderiscono alla chiamata del Signore, sostenuta dall’Abate generale dell’Ordine, per dare vita a un monastero che raccogliesse l’eredità dei monaci di Tibhirine. Approdano così in Siria, una terra percorsa da Pietro e Paolo, dove nei primi secoli dell’età cristiana era nata l’esperienza monastica, una regione che all’alba del Terzo Millennio era esempio di pacifica convivenza fra genti e religioni diverse.
Con fede, pazienza e fatica, le monache si sono insediate ad Azer, provincia di Homs, sede di ben conosciute vicende drammatiche, non lontano dal confine con il nord del Libano, in una zona abitata da sciiti e sunniti, con l’eccezione di due piccoli villaggi cristiani. Nel marzo 2011, lo scoppio della guerra ha provocato devastazioni enormi, massacri senza fine e l’esodo di milioni di persone. Da marzo 2020 è giunta l’epidemia di Covid-19; poi nel settembre 2022 un’epidemia di colera; infine, nel febbraio 2023, il terremoto. In questo lungo e drammatico periodo le monache non sono mai venute meno al loro impegno di presenza orante e gratuita, continuando ad essere testimoni credibili e segno di speranza per tutti. Anche per noi.

Con il contributo di Banco Building
Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna

 

Data

20 Agosto 2023 - 25 Agosto 2023

Edizione

2023

Luogo

Piazza C3
Categoria
Esposizioni