L’audacia di un’idea che cambia le vite

Redazione Web

L’audacia di un’idea che cambia le vite

I progetti di impresa economica nel mondo, sostenuti dal ministero degli Esteri

 

Rimini, 24 agosto 2023 – Dal 1962, a Bari, opera l’Istituto agronomico mediterraneo, fondato dal CIHEAM (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes), d’intesa con il Governo italiano e per iniziativa dell’Ocse e del Consiglio d’Europa. Il suo scopo è quello di formare persone sulle filiere produttive e di promuovere forme di impresa cooperativa. Il CIHEAM, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha realizzato la piattaforma FEED (alla lettera “dar da mangiare”), per mettere in connessione individui e comunità fra di loro e cercare soluzioni ai problemi socioeconomici provocati da guerre, catastrofi naturali, sottosviluppo. Al Meeting per l’amicizia fra i popoli l’attività del CIHEAM è stata presentata da Biagio Di Terlizzi, che ne è il vicedirettore; Mara Semeraro, coordinatrice della FEED; Mohamedou Mohamed Abdallahi, direttore dell’azienda Toogga Sarl, in Mauritania; Matteo Biagini, assistente al coordinamento del progetto Nemo Kantara, in Tunisia. C’è stato anche un videomessaggio da Hebron con la signora Doo’a Zayed, della Banca di semi autoctoni.

Semeraro ha illustrato che la FEED ha raccolto 250 “buone pratiche” (validate, testate e condivise in altri contesti) e 350 progetti nell’area mediterranea e che l’8 settembre verrà lanciata una manifestazione d’interesse, rivolta soprattutto a quei giovani che vorranno presentare “buone pratiche” progettate da loro o di cui sono a conoscenza. Gli interessati potranno registrarsi su www.feedcommunity.net/call.

L’incontro ha avuto il suo punto forte in video e testimonianze che hanno documentato l’attività della FEED.

In Mauritania, uno dei Paesi più poveri al mondo, schiacciato tra il Sahel e il mare, con solo l’1% del territorio coltivabile e due mesi di deboli piogge, per di più in piena estate, Abdallahi ha messo in piedi un’azienda: la Toogga. “Toogga” è il nome di un olio che si estrae da una pianta spontanea, il dattero del deserto, capace di sopravvivere ad anni di siccità. L’olio di Toogga, per intendersi, è simile a quello più famoso di Argan. L’attività di raccolta e trasformazione del dattero, dal 2013, è portata avanti da una cooperativa tutta al femminile: sono donne Aratin, le più povere del Paese, discendenti dagli schiavi di una volta. Da analfabete e senza un soldo, ora sanno leggere e scrivere, mantengono la famiglia e mandano a scuola i figli.

In Cisgiordania, ad Hebron, città divisa fra israeliani e palestinesi, nell’area sotto la stella di David c’è una regola: se un terreno non viene coltivato per tre anni consecutivi viene confiscato. in Cisgiordania manca l’acqua e l’agricoltura è difficile, così molti contadini perdono la proprietà e vengono espulsi. Allora alcuni palestinesi, nel 2003, e fra questi Doo’a Zayed, hanno cominciato a recuperare i semi locali di ortaggi, legumi e piante medicinali che hanno bisogno di pochissima acqua e resistono bene ai parassiti. Nel 2010 è nata la Banca dei semi autoctoni in Palestina. Fino ad oggi hanno censito 60 varietà vegetali e aiutato oltre 7mila famiglie di agricoltori per una superficie coltivata di 1700 ettari. Ottenendo un duplice risultato: salvare la proprietà della terra e svolgere un’attività economica. In Palestina, ha aggiunto Di Terlizzi, il ministero degli Esteri ha un progetto di tre anni per creare una rete di collaborazione fra le aziende cooperative.

Infine la Tunisia. A Zarzis, città di mare al confine con la Libia, vive Ahmer, giovanotto di 25 anni, che si è inventato un’attività a sostegno dei pescatori locali, piuttosto carenti in fatto di pulizia: un procedimento per lavare le cassette del pesce che, sporche e antigieniche, erano un pericolo per i consumatori e pregiudicavano i guadagni della gente di mare. Il CIHEAM lo ha finanziato, insieme ad altri tre progetti, dopo aver formato una ventina di ragazzi con la vocazione dell’imprenditore.

(D.B.)

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