La fabbrica dei sogni: come si crea una serie tv
Rimini, 24 agosto 2022 – Immagini di celebri “serie tv” di grandissimo successo sono apparse sugli schermi dell’Auditorium Intesa Sanpaolo D3 del Meeting per l’amicizia fra i popoli, dove un pubblico numeroso è intervenuto per ascoltare Luca Bernabei, amministratore delegato Lux Vide, intervistato da Vito Sinopoli, direttore responsabile Bestmovie.it, nell’incontro “La fabbrica dei sogni: come si crea una serie tv”.
Negli ultimi trent’anni le serie tv hanno aperto nuovi orizzonti per l’immaginario, hanno at-tratto crescenti risorse creative e produttive, hanno plasmato in modo sempre più incisivo il nostro modo di parlare e pensare, di leggere il presente e prevedere il futuro. Il segreto di questi “sogni” è soprattutto uno: il duro lavoro di grandi squadre di professionisti. Dietro una serie ci sono almeno 200 tecnici super specializzati, guidati da una persona: il produttore. Uno sforzo creativo e produttivo su cui si è soffermato Luca Bernabei, illustrando i segreti del successo di “serie cult” come “Don Matteo”, “Doc”, ispirato a una storia drammatica-mente vera, e “Blanca”, dove si è voluto porre al centro il problema della disabilità.
«Dietro il successo della Lux», ha sottolineato Bernabei, «ci sono tantissime persone che ab-biamo voluto formare come comunicatori. Non diamo mai per scontato che la gente “debba vedere” una serie, ma lavoriamo secondo il legato lasciato da mio padre Ettore Bernabei fondando la Lux Vide. Noi produciamo lavori per le famiglie. Per tenere desta l’attenzione occorre sempre introdurre qualche piccolo cambiamento, nei personaggi, nelle situazioni, a cui il pubblico deve rimanere affezionato, avere ogni volta il desiderio di “scavare” nelle vite dei personaggi, trovarle aderenti alla loro stessa vita quotidiana. C’è molta voglia di storie positive, la gente è stufa di storie che raccontano solo il male. Nello stesso tempo abbiamo prodotto serie come “I Medici” e “Leonardo”, come omaggio alla grande storia italiana, per-ché gli italiani imparino ad essere orgogliosi del proprio Paese. Così “Viola come il mare”, che sarà in onda a settembre su Canale 5, sarà un modo per mostrare una Palermo bellissima, fuori dagli stereotipi consueti».
(M.T.)
