Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese
«Che c’è d’allegro in questo maledetto paese?», si chiede l’Innominato, stanco di una vita di violenza e di menzogna. È la stessa domanda che tutti noi ci poniamo di fronte alle circostanze in cui ci tocca vivere: guerre, pandemie, crisi economiche e sofferenze di ogni genere. Da tempo Franco Nembrini cerca di rintracciare una possibile risposta a queste domande leggendo e commentando le opere dei suoi scrittori più amati. All’indomani del conferimento del Premio Internazionale Cultura Cattolica, sono stati raccolti tre suoi recenti interventi, svoltisi come quaresimali presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano. Ne è venuta fuori una piccola e preziosa bussola, che attraverso le pagine immortali del Miguel Mañara di Milosz, di Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi (sapientemente spiegate e commentate) aiuta a riscoprire la profondità e la drammaticità del dialogo che Dio tesse con l’uomo dentro le pieghe (e le piaghe) della storia di ciascuno.
Franco Nembrini, Autore
Filippo Ungar, Dottorando in filologia dantesca, Napoli
