Montebugnoli Stelio

Stelio Montebugnoli - SETI Advisor alla Direzione Scientifica INAF. Laurea in Ingegneria Elettronica e Nucleare presso Università di Bologna. Dirigente Tecnologo e per 36 anni responsabile della gestione e sviluppo tecnologico della Stazione Radioastronomica di Medicina, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF Roma) e del radiotelescopio Croce del Nord. Dal 2003 al 2012 ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Italiana ed europea nell’ambito di attività internazionali di osservazioni radar per la catalogazione dei detriti orbitanti attorno al nostro pianeta, prodotti dalle attività dell’uomo nello spazio e di asteroidi potenzialmente pericolosi per la terra. Ha partecipato con lo staff di Medicina al primo esperimento riuscito di radar intercontinentale con l’antenna di Goldstone della Nasa (California) nell’osservazione di un asteroide in orbita prossima alla terra, grazie all’impiego di un velocissimo spettrometro di sua progettazione. Per questo risultato l’International Astronomical Union ha attribuito il suo cognome ad un asteroide della fascia principale orbitante tra Marte e Giove. Ha partecipato (2002-2012), all’interno del consorzio mondiale (Canada, Europa, Cina, Australia e Sud Africa), allo studio di fattibilità dello Square Kilometre array, il radiotelescopio di nuova generazione ora in costruzione in Australia e Sud Africa. Con uno strumento di sua progettazione, collegato alla parabola di 32 m di Medicina ha rivelato, unico al mondo, con un gruppo ristretto di ricerca, la presenza di acqua nel punto di impatto di uno dei frammenti della cometa SL-9 su Giove (luglio 1994) contribuendo all’avanzamento della ricerca nel campo della Bioastronomia. E’ membro del SETI (ricerca di vita extraterrestre) Study Group dell’ Accademia Internazionale di Astronautica di Parigi (IAA). Assessore Ambiente/Energia e Agricoltura nel Comune di Castel San Pietro Terme per il mandato 2009- 2014 dove, oltre agli impegni istituzionali, ha approntato con l’Università di Bologna il Piano Energetico Comunale e le soluzioni tecniche per rispettare la direttiva UE 2009/28 sulle energie rinnovabili e risparmio energetico che ridurrà a solo il 20% la dipendenza dell’Europa dal petrolio al 2050. Ora è Senior Engineer associato e SETI Advisor alla Direzione Scientifica dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Roma.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2018  
 

PARTECIPAZIONI