SE CREDI IN DIO E NESSUN DIO ESISTE. ASSENZA E DOMANDA IN PÄR LAGERKVIST

A cura di Michele Colombo, Edoardo Barbieri, Simone Pregnolato
In collaborazione con Riccardo Belvisi, Martino Borghi, Micaela Brembilla, Marco Franchini, Eva Munck Wikland, Anna Viktoria Terzi, Anna Vigliani

È possibile credere senza illudersi, amare senza perdersi, tro¬vare una via d’uscita dal male che ci avvolge e che è dentro di noi? E un incontro, può davvero cambiare la vita? Queste sono le domande che emergono potentemente dall’opera di Pär La¬gerkvist, poeta e romanziere svedese, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1951.

La mostra dedicata a questo grande autore propo­ne un viaggio attraver­so i temi fondamentali della sua arte, utiliz­zando come filo con­duttore il suo romanzo più famoso, «Barabba». Questo percorso espo­sitivo entra in dialogo con i lettori di Lager­kvist, tanto quelli del passato quanto quelli del presente, tra cui don Luigi Giussani e K.G. Hammar, arcivescovo della Chiesa luterana di Svezia.

La mostra si sviluppa attraverso sette sezioni tematiche che ripercorrono le vicende del romanzo «Barabba». Ogni sezione affronta un tema specifico: incontro, desiderio, solitudine, male, amore, natura e il “tu”. Ciascun tema è rappresentato da estratti significativi dal romanzo «Ba­rabba», nuove traduzioni delle poesie di Lagerkvist, brani tratti da altre sue opere narrative e stralci del discorso tenuto dallo stesso Lagerkvist in occasione del conferi­mento del Premio Nobel.

Inoltre, la mostra è arricchita da due video. Il primo pre­senta interviste con lettori moderni e contemporanei di Lagerkvist, offrendo una prospettiva attuale sull’impatto della sua opera. Il secondo video propone alcune scene scelte dal film «Barabba» di Alf Sjöberg del 1953, permet­tendo ai visitatori di immergersi ancora di più nell’univer­so narrativo e visivo creato dall’autore.