La pittura di Letizia Fornasieri

 

‘La Mostra raduna una serie di opere “sparse” della giovane pittrice milanese ed intende, in tal modo, proporre una silloge della sua più recente produzione. L’instancabilità e l’energia di questa pittrice impressionano tanto più se paragonate alla incessante ricerca di bellezza che caratterizza ognuna delle singole opere. In questi quadri, infatti, il motivo che li fa esistere affiora sempre. In essi si colora il mistero che fa degne le cose di stare, di accasarsi vicendevolmente, d’essere così come sono, di partecipare al frangente che le genera insieme. Anche laddove la persona non compare, il quadro ne rivela il passaggio o la sosta avvenuta. E chi guarda viene posto in compagnia di uno sguardo profondo sulle cose, potendo così scorgere cosa accada o sia accaduto al loro “pittore” mentre le vide (…). La Fornasieri guarda e annota con una sorta di franca combattività. Non fa dunque con la pittura un discorso interno alla pittura, ma la usa davvero come un “mezzo” espressivo. Ha molte cose da dire e il mezzo, appunto, anche nel senso materiale del termine, lo padroneggia assai bene: basti osservare come parlano i bianchi, i grigi, i neri, come tutto sia vitalmente colore. Non sono opere davanti alle quali si possa passare disattenti. Rossana Bossaglia’