Sostenibilità e sussidiarietà

Redazione Web

Rimini, sabato 22 agosto – Quinto appuntamento nella settimana del Meeting con “Dopo il Covid #quellicheripartono”, Talk Show Live, a cura di Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con AsviS, CDP – Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Symbola e Intesa Sanpaolo.
Massimo Bernardini e Enrico Castelli conducono il dibattito sul tema: sostenibilità e sussidiarietà. Autorevoli gli ospiti in studio: Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, e Enrico Giovannini portavoce AsviS, sono raggiunti, nella seconda parte, da Stefano Zamagni, presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Alberto Brugnoli, economista, Università degli Studi di Bergamo e Giacomo Ciambotti, ricercatore Università Cattolica del Sacro Cuore. In collegamento video Franco Bassanini, presidente Fondazione Astrid, e i sociologi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Chiara Giaccardi e Mauro Magatti. Contributi video di Nando Pagnoncelli, sondaggista, amministratore delegato Ipsos, Riccardo Ribera D’Alcalà, direttore generale, Direzione generale delle politiche interne del Parlamento europeo, Massimiliano Monetti, presidente Confcooperative Abruzzo.

Nello stile del talk delle sere precedenti, il contenuto di un video apre il dibattito: l’epidemiologo brasiliano Luis Eugenio de Souza, intervenuto ieri al Meeting sul futuro dei sistemi sanitari dopo la pandemia, presenta l’esperienza Front of life, l’iniziativa partita dalla comunità scientifica del Brasile che, di fronte al vuoto in cui è stato lasciato il paese, ha coinvolto la realtà di molta parte della società civile per redigere procedure da mettere in atto contro la pandemia. Esse sono state poi recepite dai governi regionali. «È un vero esempio di sussidiarietà che contiene tutto», commenta Vittadini, «dal riconoscere un bisogno, al mettersi insieme, che diventa poi qualcosa di utile per tutti».

Giovannini inteviene a spiegare che «AvsiS è nato esattamente con lo stesso spirito: dopo la firma dell’Agenda 2030, nel 2015 è sorta l’idea di mettere insieme la società civile con le numerose iniziative che ne sono derivate: i corsi di sostenibilità nelle scuole, ma anche il nome del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile, che permette oggi al governo di rivolgersi all’UE con maggiore credibilità. È possibile oggi dare un senso collettivo di benessere a lungo termine della società». A conferma, le dichiarazioni di Pagnoncelli: «Negli ultimi cinque è evidente una presa di consapevolezza non disgiunta da comportamenti virtuosi sia verso l’ambiente, sia verso la società. La sostenibilità è connessa al concetto di crescita». Castelli chiama in causa Bassanini sul “potere possibile” della sussidiarietà: «L’idea di fondo è che, a fronte della pandemia che ci ha compiti, ci attende una sfida gigantesca e per affrontarla bisogna mobilitare tutte le energie disponibili. Il pubblico, da solo, non è in grado di affrontarlo». Durante la pandemia i corpi intermedi sono tornati ad essere preziosi e si è riaperta una linea di credito nei loro confronti, anche se per Vittadini a livello della politica c’è la consapevolezza della crisi di un sistema, ma non è ancora chiara l’idea della strada da percorrere.
Nella seconda parte del talk il professor Zamagni approfondisce il concetto di sussidiarietà circolare: «Ente pubblico, impresa, terzo settore intervengono nel momento di progettazione. I corpi intermedi vanno coinvolti nel momento decisionale». Per Giaccardi i concetti di sussidiarietà, sostenibilità e ripartenza vanno riconsiderati: «L’idea è quello di rimettere in discussione lo schema che lasciamo per rigenerare il nostro tessuto sociale e la nostra capacità di rispondere alle sfide che il mondo ci pone». Magatti mette in guardia sulla parola ‘sostenibilità’: «Potrebbe riguardare un’innovazione tecnocratica e non una sostenibilità basata sulla libertà».
Il ricchissimo talk si conclude con l’esperienza di Ciambotti, coinvolto nel progetto “Economy of Francesco”, un’iniziativa promossa da papa Francesco che ha raccolto giovani economisti di tutto il mondo, invitandoli a pensare a un’economia più umana.
Lavoro, impresa e solidarietà il tema del talk di domani.

(G.L.)

Scarica