Reportage: profughi e speranze in un’Uganda libera

Redazione Web

Rimini, 20 agosto – Il progetto fotografico Sight by Side è un racconto per immagini di un campo profughi e della comunità che lo ospita in Uganda: la relativa mostra è visitabile allo stand della Commissione Europea-Dg Devco A3. Esther Mbabazi e Guillem Trius sono i vincitori del progetto promosso dal dipartimento internazionale di sviluppo della commissione europea che finanzia l’accoglienza di profughi in Africa sub sahariana, e volto a documentare l’impatto di questa iniziativa.

«Ci è stata data assoluta libertà circa il modo con cui affrontare il tema, ciò che per noi ha rappresentato una vera sfida» ha detto Trius, spagnolo, «quindi ci siamo suddivisi i compiti: io ho documentato il modo con cui gli ospiti hanno  accolto l’arrivo di queste persone ed Esther, ugandese, la vita dei profughi nel campo. Ho visitato e documentato molti campi di immigrati in Europa, ed ho dovuto constatare che in Uganda agli immigrati è lasciata molta più libertà» ha aggiunto Trius.

«Certo, perché i campi in Uganda sono stati realizzati in zone dove c’è molta terra libera – ha specificato Esther – quindi i profughi hanno potuto costruire abitazioni, coltivare campi, creando una economia dove non c’era, e di conseguenza sono state create infrastrutture dove non c’erano. Dunque gli ospiti, all’inizio diffidenti, hanno potuto capire che i profughi non solo non avrebbero loro sottratto nulla, ma costituiscono una occasione di sviluppo, così facilitando l’integrazione”

«Si , tra l’altro – ha confermato Trius – l’Uganda, paese ospite, è beneficiario del 50 per cento dei fondi messi a disposizione dal dipartimento. Sia i profughi sia gli ospiti hanno delle storie da raccontare, che noi abbiamo cercato di documentare con le nostre fotografie» hanno concluso i relatori.

 

(C.CAP.)

 

Responsabile Comunicazione Eugenio Andreatta tel. 329 9540695 eugenio.andreatta@meetingrimini.org

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