“L’importanza di chiamarsi Veronica” in parole, musica e bellezza

Redazione Web

Rimini, 20 agosto – Un incontro spettacolo, scivolato via in un’ora e mezza, fra un intercalarsi di letture, aneddoti, brani musicali eseguiti alla fisarmonica e al clarinetto, seguendo il canovaccio dei racconti di Giovannino Guareschi e dei suoi personaggi simbolo, don Camillo e Peppone.

Ho ottenuto il consenso del pubblico l’incontro letterario–musicale dal titolo “Parole e musica. L’importanza di chiamarsi Veronica. Nacque il tuo nome da ciò che fissavi” andato in scena nell’Arena Sussidiarietà & Lavoro B1.

Sul palco si sono alternati nelle letture e nelle esecuzioni musicali Egidio Bandini, giornalista e presidente Club dei 23, Daniele Benecchi, cappellano militare generale Guardia di Finanza Emilia-Romagna, Enrico Beruschi, regista e attore, Fausto Taiten Guareschi, abate del monastero Zen Fudenji, Eugenio Martani al clarinetto e Corrado Medioli alla fisarmonica.

Un incontro che con la suggestione e la profondità delle parole e dei brani eseguiti, tratti dal libro di Bandini e di noti cantautori fra cui Fabrizio De Andrè, ha centrato in pieno i contenuti del Meeting. «Una serata – è stato il commento all’uscita di alcuni partecipanti – coinvolgente e di grande pathos che ha saputo toccare le corde profonde del cuore suscitando interrogativi sull’esistenza».

 

(G.G.)

 

Responsabile Comunicazione Eugenio Andreatta tel. 329 9540695 eugenio.andreatta@meetingrimini.org

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