LA QUALITA’ IN TAVOLA: IL CAFFE’ PEDROCCHI, IL RISTORANTE NAPOLETANO E TRENTINO

Press Meeting

Quest’anno saranno molte le novità alla ristorazione. Ben 600 volontari si stanno già preparando per servire i visitatori del Meeting all’interno dei 20.000 mq allestiti nei padiglioni B1, B2, B3, B4 e nella zona delle piscine est. Una varietà di profumi, sapori e tradizioni arricchiranno le tavole dei ristoranti tipici sparsi nei vari padiglioni fieristici.
La qualità e la varietà delle pietanze sono i principali ospiti dei punti di ristoro. Tante le riconferme degli anni precedenti, ma tante anche le novità provenienti da terre e tradizioni meno conosciute.
La qualità è prescelta anche dagli snack bar che quest’anno saranno gestiti dal Meeting stesso in partnership con Autogril. Sono già pronti 150 mila litri d’acqua e ogni settimana si prevedono di impastare almeno 20 mila palline di pizza e di vendere 50 mila piadine per le quali i visitatori hanno sempre dimostrato una certa preferenza.
La prima novità proveniente dal sud è il Ristorante Napoletano, nel padiglione C1, che con i suoi tavolini disposti tra le gigantografie della città farà rivivere la magia tipica del golfo di Napoli e dei vicoli della città, soprattutto del Rione Sanità e di via S. Gregorio Armeno, centro di Napoli. I menù principali sono quattro: primi di pasta e fagioli con cozze alla Masaniello, gli scialatielli e i paccheri. Tra i secondi domina la deliziosa mozzarella di bufala campana, ed i tipici dolci napoletani accompagnati dal limoncello per esaltarne il sapore.
Salendo verso nord-est ritorna il Ristorante Abruzzese “Luntane chiù luntane” con i suoi speciali arrosticini, le Sagne e i Ceci in bianco e, per gli amanti del vino, non poteva mancare il prezioso Montepulciano doc.
Direttamente dalla Romagna arriva l’Osteria Romagnola dove è possibile gustare la vera pasta fatta in casa e la tipica piadina che viene servita calda accompagnata da ‘battilarde’ ricche di formaggi, salumi e affettati vari. Saranno quattro i menù proposti, per ogni gusto e a prezzo contenuto.
La seconda grande novità arriva dal Veneto: il Caffè Pedrocchi, simbolo della città di Padova. Una riproduzione sia nella struttura che nella qualità delle pietanze: un’ area di 400 metri quadrati curata nel particolare, perfino nei capitelli delle due logge, 15 metri in lunghezza e profondità, 7 metri in altezza per uno stabile su due piani che comprende sala vip, plateatico, terrazza e locali cucina. Più di 300 coperti per rendere omaggio ai piatti tipici dello chef Lorenzo Chillon: le tagliatelle, il caffè allo zabaglione che fece innamorare Stendhal, nonchè il delizioso caffè Pedrocchi dalla ricetta misteriosa e dai profumi di menta e cacao.
Salendo ancora più a nord troviamo un’altra novità: il Ristorante Tipico Trentino. Per chi ama i sapori forti della montagna apprezzerà i gustosi spätzle, l’orzotto, la polenta e il capriolo, nonché la carne salada. Oppure il pesce come la trota o il salmerino e come dolce il classico strudel.
Ma al Meeting è possibile trovare proposte anche per tutta la famiglia. Il Ristorante “Il Chicco di grano”, nella zona dedicata al Villaggio Ragazzi, nasce proprio per rispondere al desiderio di famiglie di riunirsi in un luogo accogliente e tranquillo ad un costo contenuto. Piatti semplici e naturali della tradizione italiana sono la specialità del posto. Oltre ai primi si trovano fresche insalate, verdure arricchite con mele, noci, mozzarella, pomodori, arance, pompelmo, sedano, scamorza, Emmenthal, mais, melone, ananas. Ma anche piatti a base di carne, patate fritte, dessert di frutta, gelati e dolci come crostate alla marmellata o di frutta. In particolare per i ragazzi è possibile fermarsi per una merenda sostanziosa.
Dopo il successo dell’anno scorso ritorna il Ristorante Sardo. Il gioco di colori solari e i toni ricordano le atmosfere e i profumi della splendida isola. E’ possibile scegliere tra piatti di terra o di mare, nonché gustare il tradizionale porceddu con le patate o la fregola. Inoltre, è proposto il momento aperitivo con degustazione di vini e stuzzichini della tradizione sarda. La particolarità di quest’anno sarà nelle rappresentazioni di artigiani chiamati a spiegare la preparazione di prodotti tipici come il torrone o esibizioni di gruppi folkloristici che canteranno e balleranno tra i clienti del locale.
Per chi predilige un pasto veloce ci saranno a disposizione i fast food: Mangiapizza, Orogel, il Minestraio, Piadina Mia, Becco Giallo; Martin Pescatore, Porchetta umbra, primi piatti e snack Buitoni.
Uscendo dalla nostra penisola, non mancherà la vivacità della Taberna Spagnola, con il tipico formaggio Manchego, il prosciutto spagnolo, la tortillas, la sangria e i suoi cocktail. Insomma tanti menù per tutti i gusti!