Robi Ronza introduce la conferenza presentando Colaninno. Vengono poste alcune domande tecniche sulla quotazione in borsa della Piaggio e dell’Aprilia e al piano industriale delle due aziende.
Colaninno ha chiarito che la Piaggio sarà l’unico azionista per l’Aprilia. La quotazione di Piaggio in Borsa era stata prevista per il 2007 in base alle previsione del piano industriale dell’azienda. L’azienda ha però già conseguito nel maggio del 2004 un utile netto positivo e, se questi risultati verranno consolidati nel corso del 2005 gli azionisti della società potrebbero decidere l’anticipazione della quotazione in borsa al 2006. Per quanto riguarda la quotazione di Aprilia, si dovrà aspettare di chiudere il contratto di acquisizione. Sono già stati versati 3 milioni di euro per il supporto finanziario nel periodo di transizione e la settimana prossima è previsto un incontro con le banche. Subito dopo si procederà in tempi brevi alla conclusione del contratto.
Nel piano industriale presentato alle banche e agli azionisti non si prevede la vendita di Guzzi, né alcuna chiusura di siti industriali e riduzione di personale. Per quanto riguarda la produzione industriale di motociclette e scooter non esistono in generale problemi di sovrapposizione di modelli tra la Aprilia e la Piaggio (è necessario unicamente studiare la problematica per gli scooter Atlantic). In generale questo problema risulta gestibile e non crea problemi straordinari. Un aspetto strategico nel modello di integrazione tra Piaggio e Aprilia sarà lo sviluppo del settore della produzione dei motori, che prevede una struttura autonoma deputata alla progettazione per la ricerca e l’innovazione in questo settore e un incremento del numero di unità prodotte.
Per quanto riguarda l’incontro con i sindacati, non essendo stata accolta la data proposta dall’Azienda, questa è al momento in attesa che la controparte individui una data utile.
G. V.
Rimini, 24 agosto 2004