
A cura di:
Giuseppe Pezzini, Samuele Busetto, Paul Hitchings, Chris Morgan, Stefano Rebeggiani
In collaborazione con Tristan Alonge, Beniamino Arnone, Beatrice Banfi, Alberto Carignano, Chiara Ceresa, Lucia Conconi, Dionino Di Florio, Anthony Errington, Cachi Gomez, Marco Govetto, Chris Hack, Michael Hopwood, Silvia Imberti, Ian Ker, Amos Lawless, Gianluca Marcato, Laura Marchionni, Noel Murphy, Birmingham Oratory, Manuel Oriol, Javier Prades, Miguel Ruiz de Zarate, Ana de Santiago, Marco Sinisi, James Scoular, Roger Sylvester, Vincenzo Tudda, Stefano Utili, John Waters.
Rispondendo alla provocazione di Benedetto XVI, che nel suo viaggio in Inghilterra ha indicato il beato Newman come figura a cui guardare, soprattutto per la sua modernità, la mostra ne ripercorre il cammino di conversione attraverso un percorso biografico e tematico. Emergerà come la coscienza sia stata la forza motrice del cammino di Newman verso la certezza della verità e come tale cammino abbia caratterizzato anche il suo essere educatore e amante della bellezza. Newman è un testimone di come la fede non si esaurisca in un’esperienza di dialogo intimo con Dio, ma diventi intelligenza della realtà.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2011
La mostra al Meeting 2011