Il racconto della mostra del meeting esposta a Seveso

Si è svolta a Seveso dal 18 al 26 gennaio la mostra: “L’avvenimento secondo Giotto. La Cappella degli Scrovegni, Padova” che ripropone il ciclo di affreschi in grandi pannelli, permettendo uno sguardo generale, sintetico ed analitico del panorama “giottesco”.
La mostra è stata resa affascinante dall’altissima qualità delle riproduzioni fotografiche e dalla disposizione sistematica delle didascalie. Inoltre il catalogo, che raccoglie immagini e testi, è un vero e proprio libro d’arte, in cui vengono magnificamente riprodotti gli originali grazie alla composizione articolata dei colori.
Abbiamo intervistato la Preside del Liceo Frassati di Seveso, la professoressa Maria Luisa Vergani: “La prima sensazione che suscita la mostra è quella di stupirsi alzando gli occhi verso l’azzurro del cielo. E’ lo stesso Giotto che ci strappa dalla distrazione e ci ricorda che Dio ci ha dato un cuore affamato e assetato. Letteralmente viene definito “de-siderio” la sete di stelle, la mendicanza di Cristo, la tensione verso il cielo”.
La mostra che è stata realizzata per la prima volta in occasione del Meeting di Rimini del 2001, ed è poi diventata itinerante, è stata allestita presso il Seminario di San Pietro Martire a Seveso. “L’idea – continua la Prof. Vergani – è nata da un viaggio d‘ istruzione organizzato a Padova con l’ obiettivo di visitare la Cappella degli Scrovegni. I ragazzi sono rimasti talmente affascinati che hanno fatto emergere con forza il desiderio di poter riprodurre, anche se in parte, lo splendore della Cappella attraverso la scelta di quei particolari che più li avevano colpiti durante la visita. Ed è così che hanno voluto ricostruire una volta con quel cielo stellato che ha attirato i loro occhi verso l’alto e hanno riprodotto sulle pareti particolari di sguardi corredati dai commenti che li hanno impressionati”.
“Gli insegnanti che hanno accompagnato gli studenti della scuola Frassati sono rimasti entusiasti della visita e del coinvolgimento degli studenti stessi – afferma la Preside – questo cammino verso la conoscenza non poteva che indurre fortemente il desiderio di comunicare a tutti la bellezza incontrata: allestire questa mostra del Meeting nel Seminario di San Pietro Martire è stato il tentativo più ovvio di dare forma a questo desiderio”. Anche Massimo Sasso, direttore operativo della Scuola Frassati è rimasto entusiasta dell’ esposizione.
La mostra è stata organizzata anche per permettere agli studenti di interagire direttamente con i visitatori. “In questo modo i ragazzi del Liceo si sono alternati a far da guida nelle visite fatte agli alunni delle scuole del territorio, alle classi di catechismo, ai vari gruppi di adulti e di giovani ed ai singoli visitatori che hanno deciso di rivedere da vicino il capolavoro giottesco.”
La mostra ha visto l’affluenza di circa un migliaio di visitatori di cui uno di assoluta eccezione, conclude la Preside: “S.E.R. il Card. Angelo Scola era occasionalmente a Seveso per altri impegni pastorali ed ha onorato la mostra con un suo saluto, fra lo stupore negli occhi dei bambini delle elementari ai quali il Card. Scola ha simpaticamente posto qualche domanda.”
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