venerdì 31 agosto, ore 11.00

SERVIZI E OPERE: PROFESSIONISTI A CONFRONTO

INCONTRO PROMOSSO DALLA COMPAGNIA DELLE OPERE

L’incontro, promosso dalla Compagnia delle Opere, intende costituire una riflessione nata dalla realtà d’opere che affondano la loro radice nella cultura cristiana. A tema - secondo Paolo Sciumè che ha introdotto i relatori - la verifica del contributo tra la maturità della persona e le competenze tecniche e professioná1i che le attengono. Gli interventi di Tarantini, Targa, Frugiuele e Gibilisco sottolineano la traccia d’intervento che la Compagnia delle Opere sta seguendo nel campo delle libere professioni. Dopo aver ricordato come la Compagnia delle Opere sia nata dall’esigenza di coordinamento delle varie iniziative, Tarantini ha ribadito, nel suo intervento, tre esigenze fondamentali. La prima è l’aiuto concreto richiesto dalle opere di carità che spesso si sostengono con enormi sforzi economici, e raramente possono permettersi una consulenza specializzata. La seconda esigenza riguarda le domande che, sempre più pressanti, giungono dalle opere associate. La terza sottolinea la necessità di collaborare alla vita della Compagnia delle Opere, per non limitarsi a gestire l’ordinario, ma inventare qualcosa d’adeguato agli stimoli da cui le diverse realtà sono nate. Targa ha iniziato il suo intervento invitando tutti i professionisti presenti a partecipare all’esperienza di lavoro della Compagnia delle Opere. Ha poi elencato le aree d’intervento professionale invitando a costituire team di lavoro, piccole equipes in grado di approfondire i vari aspetti del lavoro. La Compagnia delle Opere dispone già di uno "sportello" giuridico dove vengono convogliate le richieste delle opere associate. Sarebbe importante - ha concluso Targa – anticipare le richieste nel settore amministrativo, produttivo, legale: anche in vista dei nuovi scenari che l‘Europa del ‘92 aprirà al mondo del lavoro. Altri interventi hanno esemplificato e descritto concretamente le provocazioni posta a tema dell’incontro.