martedì 28 agosto, ore 11

EUROPA DEI DIRITTI, EUROPA DELLA VITA

INCONTRO PROMOSSO DAL SETTORE "SOLIDARIETA’"

Partecipa:

Francesco migliori

Presidente del Movimento per la Vita Italiano

F. Migliori:

E’ molto piacevole per me un incontro come questo: la gente del Meeting è sempre stata del popolo della vita, e la nostra storia annovera molti momenti e grandi lotte comuni. Oggi, dopo gli straordinari avvenimenti che hanno chiuso la parentesi del marxismo e minato quasi tutti i regimi totalitari comunisti dell’Europa orientale, ci troviamo davanti a nuove frontiere per la promozione e la difesa della vita umana, proprio nel tempo nel quale, oltre ai temi dell'aborto e dell’eutanasia, si è aperto il fronte delle manipolazioni genetiche. Vorrei accennare ai compiti enormi che si presentano ai Movimenti per la vita in Europa, nell’Europa che si prepara ad accogliere i resti dell’impero sovietico in disfacimento, che aspirano alla libertà ed alla democrazia. Non sarà facile tornare indietro, lo dimostra la discussione in corso sulla conservazione della legge sull’aborto più permissiva in Germania orientale, la sola legge che si vorrebbe conservare invece di sottoporsi a quella federale. Al conformismo ed all’abitudine si sommeranno le pressioni e gli allettamenti della colonizzazione anti-vita, della mentalità edonistico-materialista che informa gran parte della ricca e decadente civiltà capitalistica occidentale. Se la democrazia (e le nascenti democrazie dell’Europa orientale) si dovesse fondare sull'esaltazione dei così detti "diritti civili", quali il divorzio, l’aborto, l’omologazione della sessualità, il riconoscimento delle unioni di fatto, anche non eterosessuali, l’eutanasia, la libertà di pornografia, l’orizzonte sarebbe molto oscuro: perché questi supposti diritti civili prevaricano sui diritti umani fondamentali, e sono ispirati alla rottura d’ogni solidarismo in favore del soddisfacimento egoistico dei desideri individuali. Si parla molto, qui da noi di "democrazia compiuta" ma la "democrazia compiuta" non è quella che vuol portare al governo chi, per legge della maggioranza, n’è stato escluso per anni. La "democrazia compiuta" è quella che si fonda sui diritti umani fondamentali, "inerenti" all’uomo, dicono le Carte internazionali dei diritti; naturali, e cioè di legge divina, diciamo noi cattolici: sui diritti inviolabili, sottratti alla legge del consenso maggioritario, e non sono molti: diritto a nascere, a vivere liberi, alla libertà di coscienza e religione, a fare famiglia ed educare i figli, a morire in pace. Se essi (primo nell'ordine fatalmente, il diritto alla vita) non fossero inviolabili e sottratti al volere della maggioranza, dovremmo chiamare democrazia quella nella quale la maggioranza potrebbe decidere il genocidio di una minoranza. Noi dovremo aiutare, fornire ai democratici dell’Europa orientale, gli strumenti filosofici, giuridici, morali scientifici dei quali sono stati privati e che debbono costruirsi in fretta, per affrontare battaglie contro il conformismo e l'abbraccio mortale fra due materialismi. Madre Teresa di Calcutta, premio Nobel per la pace, lo ha detto e lo ripete con forza: "l’aborto è il più grande nemico della pace". Il Movimento per la vita vuole ricordare questa dedizione umile e decisa insieme alla causa del "più povero tra i poveri" proponendo di nominare la religiosa Presidente onorario dei movimenti per la vita di tutto il mondo. Madre Teresa, nei fatti, simboleggia la solidarietà concreta verso l’uomo e non dimentica la vita non nata, anzi fa di questa il modello definitivo di chi deve essere oggetto di solidarietà privilegiata. In un mondo che spesso censura e irride gli ideali più alti, i riconoscimenti dati a Madre Teresa, pongono la sua testimonianza oltre ogni possibile contestazione. Madre Teresa ha reso enormi servizi alla cultura della vita, aggiungendo all’azione di carità concreta anche una parola umile quanto ferma, tanto chiara quanto incessante. Ha parlato della vita umana ovunque fosse possibile, anche ricevendo il Nobel e davanti all’Assemblea dell’ONU, stupendo e scandalizzando il mondo. Il Movimento per la vita è molto legato a Madre Teresa, basti ricordare le innumerevoli occasioni d’incontro sempre e dovunque a ribadire l’iniquità di qualunque legge che legittimi l’aborto, ma ancora di più a predicare l’amore per "quel piccolo, invisibile dono di Dio".